Le Danzatrici en plein air, la danza protagonista a Ruvo di Puglia
Dal 1 al 4 luglio, Festival di Danza voluto da Comune di Ruvo di Puglia, Teatro Pubblico Pugliese e Compagnia Menhir Danza
giovedì 1 luglio 2021
Continuano gli appuntamenti di LE DANZATRICI en plein air, il primo festival di danza contemporanea a Ruvo di Puglia con la direzione artistica di Giulio De Leo.
Dieci fra le più affermate compagnie italiane di danza contemporanea si stanno alternando per dar vita ad un unicum in cui spettacoli già premiati da circuiti di programmazione nazionali e internazionali verranno riproposti in una versione originale site-specific e incroceranno processi di ricerca in divenire, comunità di cittadini ruvesi (bambini, over 65 e giovani under 35), giovani danzatori in formazione.
Oggi 1 luglio è in programma una conferenza tenuta dall'archeologa Claudia Pecoraro e dedicata alla RITUALITÀ DANZANTE dall'età classica alle forme accidentali contemporanee.
Sabato 3 e domenica 4 luglio appuntamento sulle facciate degli attrattori le videoproiezioni LAZZARO di Giulio De Leo/Erika Guastamacchia, THE OPPOSITE OF ONE di Vanessa Cokaric e Dario Iurilli e LAZZARO_Art doesn't sleep di Laura Mega e Claudia Pecoraro.
Ogni sera da giovedì 1 a domenica 4 luglio, a partire dalle 19:00, sulla pedana allestita per l'occasione nel giardino della Scuola "G. Bovio", si alterneranno più compagnie che danzeranno all'ombra dei pini e nella luce naturale. Una festa per celebrare il corpo come territorio di gioia, creatività, relazione, coesione, identità e comunità. Con gli spettacoli nel Giardino Scuola "G. Bovio" si ricomincia giovedì 1 luglio, alle ore 19:00, con Silent Poets di Ezio Schiavulli, interpretato da Antonella Albanese, Gabriele Montaruli e Giuseppe Morello.
Il 2 luglio alle ore 19, la prevista restituzione finale di "Corpo Mitico" sarà sostituita da un'anteprima straordinaria di Lazzaro, progetto di Giulio De Leo, coreografie e interpretazione di Erika Guastamacchia. La Compagnia Menhir Danza h a inteso così rispettare il numero di spettacoli inizialmente in programma nella serata del 2 luglio e garantire un'offerta altrettanto ricca al pubblico che aveva già acquistato il biglietto per la serata. A seguire, appuntamento con Party Girl_Sunshine Version, coreografia e regia di Francesco Marilungo, e con Barbara Novati, Flora Orciari, Agnese Gabrielli.
Si prosegue il 3 luglio, serata in cui, a partire dalle 19:00 si assisterà a ben tre lavori: Biosculture, restituzione del laboratorio di pratiche coreografiche con cittadini di 10 anni, condotto da Erika Guastamacchia nell'ambito del progetto "LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo"; Home_action#Ruvo di Puglia, di e con Daniele Albanese; e Cinque danze per il futuro_Studio di e con Davide Valrosso, e le musiche originali eseguite dal vivo da Daniele Gherrino.
Infine, il programma si concluderà il 4 luglio, giorno in cui si potranno vedere prima le pratiche coreografiche di "Corpo Mitico" (ore 19:00) con cittadini dai 7 agli 87 anni nell'ambito di "LE DANZATRICI - archeologia del contemporaneo" con la conduzione di Giulio De Leo; e a seguire il gran finale con Corpo Antropologico, esito finale del percorso di ricerca coreografica condotto sul territorio dalla coreografa Adriana Borriello, in collaborazione con la musicologa Antonella Talamonti, artiste in residenza a Ruvo, presso il Museo del Libro – Casa della Cultura.
Il festival de LE DANZATRICI, en plein air conclude in modo coerente e festoso la lunga indagine sull'archeologia della danza e sull'origine del gesto contemporaneo, avviata con il progetto LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo dalla Compagnia Menhir Danza sullo studio delle risorse organiche da cui il movimento si genera (peso, respiro, sguardo, spazio e relazione) e della sedimentazione di memorie, retaggi culturali ed esperienze che in una dimensione personale o collettiva lo influenzano e modellano.
Un progetto che coniuga in modo originale visione futura, danza contemporanea, archeologia, storia, cultura e tradizioni e che insieme alle collaborazioni istituzionali e artistiche si muoverà anche con una nutrita schiera di partner commerciali per la fornitura di servizi di ristorazione e accoglienza.
L'accessibilità agli spettacoli serali è garantita da un biglietto unico per ciascuna serata di soli 3,00 EURO e da una serie di ulteriori politiche di agevolazione e promozione a tutela delle fasce più colpite dagli effetti della pandemia da COVID-19 ed in sinergia con i partner commerciali.
Dieci fra le più affermate compagnie italiane di danza contemporanea si stanno alternando per dar vita ad un unicum in cui spettacoli già premiati da circuiti di programmazione nazionali e internazionali verranno riproposti in una versione originale site-specific e incroceranno processi di ricerca in divenire, comunità di cittadini ruvesi (bambini, over 65 e giovani under 35), giovani danzatori in formazione.
Oggi 1 luglio è in programma una conferenza tenuta dall'archeologa Claudia Pecoraro e dedicata alla RITUALITÀ DANZANTE dall'età classica alle forme accidentali contemporanee.
Sabato 3 e domenica 4 luglio appuntamento sulle facciate degli attrattori le videoproiezioni LAZZARO di Giulio De Leo/Erika Guastamacchia, THE OPPOSITE OF ONE di Vanessa Cokaric e Dario Iurilli e LAZZARO_Art doesn't sleep di Laura Mega e Claudia Pecoraro.
Ogni sera da giovedì 1 a domenica 4 luglio, a partire dalle 19:00, sulla pedana allestita per l'occasione nel giardino della Scuola "G. Bovio", si alterneranno più compagnie che danzeranno all'ombra dei pini e nella luce naturale. Una festa per celebrare il corpo come territorio di gioia, creatività, relazione, coesione, identità e comunità. Con gli spettacoli nel Giardino Scuola "G. Bovio" si ricomincia giovedì 1 luglio, alle ore 19:00, con Silent Poets di Ezio Schiavulli, interpretato da Antonella Albanese, Gabriele Montaruli e Giuseppe Morello.
Il 2 luglio alle ore 19, la prevista restituzione finale di "Corpo Mitico" sarà sostituita da un'anteprima straordinaria di Lazzaro, progetto di Giulio De Leo, coreografie e interpretazione di Erika Guastamacchia. La Compagnia Menhir Danza h a inteso così rispettare il numero di spettacoli inizialmente in programma nella serata del 2 luglio e garantire un'offerta altrettanto ricca al pubblico che aveva già acquistato il biglietto per la serata. A seguire, appuntamento con Party Girl_Sunshine Version, coreografia e regia di Francesco Marilungo, e con Barbara Novati, Flora Orciari, Agnese Gabrielli.
Si prosegue il 3 luglio, serata in cui, a partire dalle 19:00 si assisterà a ben tre lavori: Biosculture, restituzione del laboratorio di pratiche coreografiche con cittadini di 10 anni, condotto da Erika Guastamacchia nell'ambito del progetto "LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo"; Home_action#Ruvo di Puglia, di e con Daniele Albanese; e Cinque danze per il futuro_Studio di e con Davide Valrosso, e le musiche originali eseguite dal vivo da Daniele Gherrino.
Infine, il programma si concluderà il 4 luglio, giorno in cui si potranno vedere prima le pratiche coreografiche di "Corpo Mitico" (ore 19:00) con cittadini dai 7 agli 87 anni nell'ambito di "LE DANZATRICI - archeologia del contemporaneo" con la conduzione di Giulio De Leo; e a seguire il gran finale con Corpo Antropologico, esito finale del percorso di ricerca coreografica condotto sul territorio dalla coreografa Adriana Borriello, in collaborazione con la musicologa Antonella Talamonti, artiste in residenza a Ruvo, presso il Museo del Libro – Casa della Cultura.
Il festival de LE DANZATRICI, en plein air conclude in modo coerente e festoso la lunga indagine sull'archeologia della danza e sull'origine del gesto contemporaneo, avviata con il progetto LE DANZATRICI, archeologia del contemporaneo dalla Compagnia Menhir Danza sullo studio delle risorse organiche da cui il movimento si genera (peso, respiro, sguardo, spazio e relazione) e della sedimentazione di memorie, retaggi culturali ed esperienze che in una dimensione personale o collettiva lo influenzano e modellano.
Un progetto che coniuga in modo originale visione futura, danza contemporanea, archeologia, storia, cultura e tradizioni e che insieme alle collaborazioni istituzionali e artistiche si muoverà anche con una nutrita schiera di partner commerciali per la fornitura di servizi di ristorazione e accoglienza.
L'accessibilità agli spettacoli serali è garantita da un biglietto unico per ciascuna serata di soli 3,00 EURO e da una serie di ulteriori politiche di agevolazione e promozione a tutela delle fasce più colpite dagli effetti della pandemia da COVID-19 ed in sinergia con i partner commerciali.