Lavori pubblici, Paparella (Noi con l'Italia): «Uno schifo»
Duro attacco del consigliere comunale di opposizione
mercoledì 7 febbraio 2018
Usa parole forti il consigliere comunale di "Noi con l'Italia" Piero Paparella nell'affrontare la questione legata ai lavori pubblici di Ruvo di Puglia.
In un post sulla sua pagina Facebook, il consigliere di opposizione ha pubblicato alcune foto e non ha esitato a definire l'andamento dei lavori «uno schifo».
In particolare, il consigliere di centrodestra analizza lo stato del cantiere sull'Estramurale Scarlatti «in zona mercato dove il sabato mattina arrivano migliaia tra adulti e bambini in completo stato di abbandono».
«Quasi 500.000,00 euro di soldi pubblici e non sappiamo neanche la data di fine dei lavori in barba a tutte le prescrizioni del DPR 380/2001 e il motivo per cui i lavori sono fermi ormai da mesi compromettendo di fatto i lavori già eseguiti, in quanto radici e arbusti sono cresciuti sotto le pietre già posizionate» lamenta Paparella.
E continua con un duro attacco all'amministrazione comunale: «Questi sono i risultati di questa amministrazione di sinistra coreografica, che vuole affossare sempre di più una comunità già sfiancata da anni di malagestione».
Stilettate anche all'indirizzo di chi detiene il settore lavori pubblici: «Tenete solo presente che questo settore affidato ormai da anni a "Yes men" di basso profilo, ha prodotto la maggior parte dei debiti fuori bilancio del nostro Ente. Della serie tanto poi ci sono i Consiglieri Comunali che approvano. La campanella è suonata, il tempo è scaduto, le prove sono state tutte fatte».
In un post sulla sua pagina Facebook, il consigliere di opposizione ha pubblicato alcune foto e non ha esitato a definire l'andamento dei lavori «uno schifo».
In particolare, il consigliere di centrodestra analizza lo stato del cantiere sull'Estramurale Scarlatti «in zona mercato dove il sabato mattina arrivano migliaia tra adulti e bambini in completo stato di abbandono».
«Quasi 500.000,00 euro di soldi pubblici e non sappiamo neanche la data di fine dei lavori in barba a tutte le prescrizioni del DPR 380/2001 e il motivo per cui i lavori sono fermi ormai da mesi compromettendo di fatto i lavori già eseguiti, in quanto radici e arbusti sono cresciuti sotto le pietre già posizionate» lamenta Paparella.
E continua con un duro attacco all'amministrazione comunale: «Questi sono i risultati di questa amministrazione di sinistra coreografica, che vuole affossare sempre di più una comunità già sfiancata da anni di malagestione».
Stilettate anche all'indirizzo di chi detiene il settore lavori pubblici: «Tenete solo presente che questo settore affidato ormai da anni a "Yes men" di basso profilo, ha prodotto la maggior parte dei debiti fuori bilancio del nostro Ente. Della serie tanto poi ci sono i Consiglieri Comunali che approvano. La campanella è suonata, il tempo è scaduto, le prove sono state tutte fatte».