Ladri si schiantano contro un albero dopo inseguimento
Riescono comunque a fuggire dopo aver tentato il furto in un impianto fotovoltaico
mercoledì 20 gennaio 2016
8.35
La fame di rame spinge adesso spinge i ladri hanno a prendere di mira i pannelli fotovoltaici. Ieri gli uomini della Metronotte di Ruvo hanno sventato il furto a un impianto fotovoltaico sito in località Boccotero in agro di Corato. Erano le 22 quando gli operatori della centrale operativa dell'istituto vigilanza Giurata di Corato, visionando gli schermi delle videosorveglianze da remoto, si sono accorti della presenza di un gruppo composto da almeno 6-7 persone che con fare sospetto si erano avvicinate alla recinzione dell'impianto fotovoltaico.
E' apparso subito chiaro che il gruppetto si preparava ad entrare all'interno del parco per depredarlo di cavi e pannelli. Le pattuglie della Metronotte di Ruvo e Corato si sono messi sulle tracce dei malviventi al fine di acciuffarli prima ce potessero arrecare danni agli impianti. Ma i malviventi si sono accorgerti dell'arrivo degli agenti e si sono dati alla fuga su due autovetture, una fiat Marea ed una Opel Tigra, entrambe con targhe rumene, percorrendo la s.p. 231 in direzione Bari. Da qui scatta l'inseguimento. La Fiat Marea riesce a dileguarsi probabilmente nascondendosi in un fondo agricolo, mentre l'altra autovettura, braccata dai vigilantes, si è schiantata contro un ulivo in aperta campagna nelle campagne di di Ruvo di Puglia.
Gli occupanti del mezzo, due giovani di corporatura robusta, sono comunque riusciti a far perdere le proprie tracce fuggendo nella campagna circostanti. All'interno del veicolo sono stati ritrovati arnesi da scasso "tipicamente" usati nel furto di cavi di rame, cesoie, chiavi inglesi, martinetti, guanti ed altri. Sul posto sono giunti per i rilievi di competenza i carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia, che hanno avviato le indagini per risalire ai compenenti della banda.
E' apparso subito chiaro che il gruppetto si preparava ad entrare all'interno del parco per depredarlo di cavi e pannelli. Le pattuglie della Metronotte di Ruvo e Corato si sono messi sulle tracce dei malviventi al fine di acciuffarli prima ce potessero arrecare danni agli impianti. Ma i malviventi si sono accorgerti dell'arrivo degli agenti e si sono dati alla fuga su due autovetture, una fiat Marea ed una Opel Tigra, entrambe con targhe rumene, percorrendo la s.p. 231 in direzione Bari. Da qui scatta l'inseguimento. La Fiat Marea riesce a dileguarsi probabilmente nascondendosi in un fondo agricolo, mentre l'altra autovettura, braccata dai vigilantes, si è schiantata contro un ulivo in aperta campagna nelle campagne di di Ruvo di Puglia.
Gli occupanti del mezzo, due giovani di corporatura robusta, sono comunque riusciti a far perdere le proprie tracce fuggendo nella campagna circostanti. All'interno del veicolo sono stati ritrovati arnesi da scasso "tipicamente" usati nel furto di cavi di rame, cesoie, chiavi inglesi, martinetti, guanti ed altri. Sul posto sono giunti per i rilievi di competenza i carabinieri della Stazione di Ruvo di Puglia, che hanno avviato le indagini per risalire ai compenenti della banda.