La ruvese Loredana La Fortuna e il food desing
Domani la presentazione del suo libro "La cucina di design – cibo, tendenze, moda”
venerdì 12 aprile 2019
Sabato13 aprile nella Sala Riunioni dell'IPC Tandoi di Corato, a partire dalle 10, si terrà la presentazione del libro "La cucina di design – cibo, tendenze, moda" di Loredana La Fortuna, con la partecipazione oltre dell'autrice, anche quella di Angela Adduci e Floriana Bernardi, rispettivamente dirigente scolastico e docente di lingua inglese dell'IISS Oriani-Tandoi e il food blogger Michele Mastropasqua, esperto di food marketing.
"Per la mia deformazione professionale da docente di italiano – ha spiegato Loredana La Fortuna – a me interessa l'aspetto educativo. Cercherò di dare agli alunni, che saranno presenti, le capacità critiche per analizzare il fenomeno del 'foodismo', ovvero questa onnipresenza del cibo. Attraverso una serie di esempi si vedrà come questa preponderanza non è soltanto un capriccio del momento ma anche delle motivazioni sociali ed estetiche".
Originaria di Ruvo di Puglia, docente di italiano e storia, dottore di ricerca in teoria del linguaggio e scienze dei segni all'Università degli studi di Bari, nel suo libro La Fortuna ha studiato l'ortoressia, evidenziata dallo psichiatra inglese Steve Bratman, un disturbo alimentare caratterizzato da un'attenzione abnorme alle regole alimentari, alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche.
"Nel libro ho trattato sia l'aspetto estetico del cibo ma anche la funzione sociale del fenomeno, di questa attenzione all'alimentazione in tutte le sue sfaccettature, passando per programmi di cucina a libri. Io però ho affrontato la progettazione del cibo come un oggetto artistico. Questo appunto è l'attività che fa il food design, ponendo la sua attenzione dall'impiattamento, alla progettazione dei ristoranti, agli utensili".
Oltre ad una parte teorica sul food design, sarà proposta anche una parte pratica, con il lavoro degli chef Giuseppe Galena e Giovanni Lagreca docenti di laboratorio di enogastronomia all'IPC Tandoi. I due, esperti nel food design, decoreranno artisticamente dal vivo vari piatti.
"Per la mia deformazione professionale da docente di italiano – ha spiegato Loredana La Fortuna – a me interessa l'aspetto educativo. Cercherò di dare agli alunni, che saranno presenti, le capacità critiche per analizzare il fenomeno del 'foodismo', ovvero questa onnipresenza del cibo. Attraverso una serie di esempi si vedrà come questa preponderanza non è soltanto un capriccio del momento ma anche delle motivazioni sociali ed estetiche".
Originaria di Ruvo di Puglia, docente di italiano e storia, dottore di ricerca in teoria del linguaggio e scienze dei segni all'Università degli studi di Bari, nel suo libro La Fortuna ha studiato l'ortoressia, evidenziata dallo psichiatra inglese Steve Bratman, un disturbo alimentare caratterizzato da un'attenzione abnorme alle regole alimentari, alla scelta del cibo e alle sue caratteristiche.
"Nel libro ho trattato sia l'aspetto estetico del cibo ma anche la funzione sociale del fenomeno, di questa attenzione all'alimentazione in tutte le sue sfaccettature, passando per programmi di cucina a libri. Io però ho affrontato la progettazione del cibo come un oggetto artistico. Questo appunto è l'attività che fa il food design, ponendo la sua attenzione dall'impiattamento, alla progettazione dei ristoranti, agli utensili".
Oltre ad una parte teorica sul food design, sarà proposta anche una parte pratica, con il lavoro degli chef Giuseppe Galena e Giovanni Lagreca docenti di laboratorio di enogastronomia all'IPC Tandoi. I due, esperti nel food design, decoreranno artisticamente dal vivo vari piatti.