La reliquia del Beato Rosario Livatino arrivata ieri a Ruvo di Puglia – LE FOTO
Santa Lucia e il giudice martire: un messaggio di fede e giustizia per il centenario della parrocchia
lunedì 9 dicembre 2024
7.03
A Ruvo di Puglia ieri, 8 dicembre, è giunta la reliquia del Beato Rosario Livatino presso la parrocchia Santa Lucia, guidata da don Nicolò Tempesta.
L'accoglienza solenne ha segnato l'inizio di una serie di appuntamenti che si protrarranno fino all'11 dicembre, intrecciando il ricordo del giovane magistrato siciliano ucciso dalla mafia nel 1990 con la figura di Santa Lucia, patrona della parrocchia.
L'iniziativa, organizzata in occasione del centenario della parrocchia, è un momento di significato spirituale e civile per i fedeli. Don Nicolò Tempesta ha sottolineato l'importanza di celebrare insieme questi due martiri: Lucia di Siracusa, che affrontò il martirio durante le persecuzioni cristiane del IV secolo, e Rosario Livatino, testimone di giustizia e fede, assassinato "in odium fidei" per il suo impegno contro il potere mafioso. Entrambi, seppur in contesti storici diversi, incarnano il valore di una fede vissuta concretamente e il coraggio di lottare per la verità e la giustizia.
L'arrivo della reliquia è stato accompagnato dalla recita del Rosario e da una Celebrazione Eucaristica, presieduta da don Salvo Casá, presbitero dell'arcidiocesi di Agrigento. Don Salvo è impegnato nella diffusione della figura di Rosario Livatino tra gli agrigentini e nelle altre diocesi d'Italia. Con la reliquia del beato raggiunge anche le carceri, micro mondi nei quali la giustizia e la speranza sono temi quotidiani di confronto.
Al termine della celebrazione liturgica, ha avuto luogo l'attesa accensione dell'Albero APO, simbolo luminoso di sensibilizzazione. A suggellare il momento è stato l'intervento del Presidente Onofrio Caputi Iambrenghi, il quale ha ribadito con fervore l'importanza cruciale della prevenzione oncologica come strumento cardine per contrastare l'incidenza dei tumori. Con parole incisive, il Presidente ha delineato il costante impegno dell'associazione sul territorio, sottolineando il valore inestimabile della consapevolezza e dell'educazione sanitaria come primi baluardi contro la malattia. Un messaggio forte, capace di coinvolgere profondamente tutti i presenti, trasformando l'evento in un'occasione di riflessione collettiva e responsabilità condivisa.
Lunedì 9 dicembre, presso l'Auditorium del Liceo "Orazio Tedone", gli studenti delle scuole superiori parteciperanno all'incontro intitolato "Essere giusti oggi: si può, si deve!". Renato Nitti, Procuratore della Repubblica di Trani, guiderà il dialogo, evidenziando come l'esempio di Livatino continui a ispirare le nuove generazioni nella costruzione di una società fondata su valori etici.
Martedì 10 dicembre, gli studenti delle scuole medie saranno protagonisti dell'incontro "È possibile una città giusta?", moderato dal dott. Gaetano de Bari e dall'avv. Edgardo Bisceglia. Saranno affrontati temi legati alla legalità e all'importanza di edificare comunità solidali. A conclusione della giornata, un gesto simbolico e concreto: la benedizione di un defibrillatore donato dall'associazione "Ruvo Lab – Laboratorio culturale", che renderà la parrocchia un luogo cardioprotetto, dimostrando cura e attenzione verso il prossimo.
Mercoledì 11 dicembre sarà una giornata dedicata alla preghiera e al raccoglimento, con l'adorazione eucaristica e una Celebrazione solenne che segnerà la partenza della reliquia. Un momento finale che lascerà nella comunità un profondo messaggio di ispirazione e responsabilità.
L'arrivo della reliquia del Beato Rosario Livatino è un segno tangibile di come la fede possa incontrare l'impegno civile, testimoniando che la santità non è lontana dalla vita quotidiana. La comunità di Ruvo di Puglia, attraverso questa iniziativa, si ritrova unita nel ricordo di due figure straordinarie, Santa Lucia e Rosario Livatino, che continuano a illuminare il cammino di chi crede in un mondo più giusto e solidale.