La Regione Puglia autorizza la costruzione dell'impianto a biogas: una sconfitta per il sindaco Chieco
La centrale a biomasse nascerà fra Terlizzi e Ruvo in località "Strada Comunale Monte Serino"
sabato 29 aprile 2023
6.59
È giunta nella giornata di venerdì 28 aprile l'autorizzazione unica da parte della Regione Puglia per la realizzazione dell'impianto biogas in località "Strada Comunale Monte Serino" ad opera della società Sorgenia Bio Power s.r.l.. La localizzazione dell'impianto resta quella prevista nel progetto iniziale, tra Terlizzi e Ruvo di Puglia (in territorio terlizzese), in una zona a ridosso - ma non adiacente - alla storica via Appia-Traiana.
La determinazione dirigenziale n. 87/2023 del Dipartimento Sviluppo Economico – Sezione Transizione Energetica pone fine, così, a tutte le contestazioni sollevate, a partire dal dicembre 2019, inizialmente dagli ambientalisti locali e poi via via da tutto lo schieramento di centrosinistra di Terlizzi ma anche di Ruvo di Puglia. Né sono state accolte dalla Regione le osservazioni avanzate dalla stessa maggioranza dell'Amministrazione De Chirico sull'individuazione di un'area diversa per l'insediamento della centrale a biomasse.
Sconfitte anche le posizioni prese a fine 2022 dal sindaco di Ruvo Pasquale Chieco e da tutta la sua amministrazione comunale che espressero parere contrario alla ubicazione dell'impianto Sorgenia, sebbene quel parere non fosse né richiesto dalla procedura né tantomeno vincolante. Il sindaco di Ruvo all'epoca spiegò come il suo "no" fosse motivato dal fatto che l'impianto ricadesse in prossimità con la via Appia-Traiana e con il percorso delle "Vie Francigene".
Parrebbero, dunque, non esserci più ostacoli alla costruzione dell'impianto di digestione anaerobica per la produzione di gas naturale liquefatto di origine biologica (bioGNL) avente capacità pari a 500 Smc/h equivalenti, alimentato esclusivamente da sottoprodotti di origine agricola in filiera corta.
Parere positivo sul progetto, invece, da parte di larga parte del mondo produttivo legato alle imprese agricole.
La determinazione dirigenziale n. 87/2023 del Dipartimento Sviluppo Economico – Sezione Transizione Energetica pone fine, così, a tutte le contestazioni sollevate, a partire dal dicembre 2019, inizialmente dagli ambientalisti locali e poi via via da tutto lo schieramento di centrosinistra di Terlizzi ma anche di Ruvo di Puglia. Né sono state accolte dalla Regione le osservazioni avanzate dalla stessa maggioranza dell'Amministrazione De Chirico sull'individuazione di un'area diversa per l'insediamento della centrale a biomasse.
Sconfitte anche le posizioni prese a fine 2022 dal sindaco di Ruvo Pasquale Chieco e da tutta la sua amministrazione comunale che espressero parere contrario alla ubicazione dell'impianto Sorgenia, sebbene quel parere non fosse né richiesto dalla procedura né tantomeno vincolante. Il sindaco di Ruvo all'epoca spiegò come il suo "no" fosse motivato dal fatto che l'impianto ricadesse in prossimità con la via Appia-Traiana e con il percorso delle "Vie Francigene".
Parrebbero, dunque, non esserci più ostacoli alla costruzione dell'impianto di digestione anaerobica per la produzione di gas naturale liquefatto di origine biologica (bioGNL) avente capacità pari a 500 Smc/h equivalenti, alimentato esclusivamente da sottoprodotti di origine agricola in filiera corta.
Parere positivo sul progetto, invece, da parte di larga parte del mondo produttivo legato alle imprese agricole.