“La Puglia Non Tratta”, aderisce anche Ruvo di Puglia

Il progetto mira a favorire l’emersione, l’assistenza e l’integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta

venerdì 16 febbraio 2024
Nei giorni scorsi l'Ambito Territoriale di Corato, Ruvo di Puglia e Terlizzi ha aderito al partenariato del progetto "La Puglia Non Tratta", candidato dalla Regione Puglia al bando del Dipartimento per le Pari Opportunità con l'obiettivo di favorire l'emersione, l'assistenza e l'integrazione sociale a favore delle persone vittime di tratta.

Il progetto, che si candida ad operare per il sesto anno consecutivo, vede il coinvolgimento operativo di numerose cooperative sociali ed associazioni impegnate nell'accoglienza di donne e uomini vittime di tratta o sfruttati a fini sessuali, lavorativi, per accattonaggio, donazione degli organi, ridotti in schiavitù. Uomini e donne, persone transessuali e minorenni che lasciano il loro Paese dietro la promessa di una vita diversa e che invece vengono reclutati da organizzazioni criminali transnazionali, diventando merci mosse da un luogo all'altro nelle città e nelle campagne per essere cedute/i, sfruttate/i, abusate/i, per morire di lavoro.

"La Puglia Non Tratta" si occupa di sostegno alle vittime di tratta o grave sfruttamento con attività di primo contatto con le popolazioni a rischio, azioni di identificazione dello stato di vittime, attività per l'inclusione delle persone vittime di sfruttamento e per l'inserimento nel mondo del lavoro, supporto psicologico.

Il partenariato dell'Ambito Territoriale, promosso per la prima volta, permetterà di meglio pubblicizzare le attività realizzate dal progetto, così come di intensificare le relazioni tra i Servizi Sociali comunali e le equipe anti-tratta, favorendo una maggiore capacità di intercettare e prendere in carico le persone vittime di tratta.

I Sindaci dei Comuni di Corato, Corrado Nicola De Benedittis, di Ruvo di Puglia, Pasquale Chieco, e di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, unitariamente ai tre Assessori alle Politiche Sociali Felice Addario, Domenico Curci e Daniela Zappatore, esprimono la massima soddisfazione per l'adesione al progetto.