La memoria di pietra. Speciale visita guidata al cimitero monumentale
Un luogo ove ammirare architetture di pregio, pezzi d’arte degni di tutela e valorizzazione
mercoledì 8 agosto 2018
10.21
L'Associazione Pro Loco nel promuovere da oltre mezzo secolo la tutela e la valorizzazione, attraverso eventi, itinerari e visite alla scoperta dell'arte e dell'identità culturale ruvese, propone sabato 11 agosto un speciale itinerario guidato presso il Cimitero Monumentale, dove saranno accessibili le cappelle nobiliari delle Famiglie Jatta, Caputi e Fenicia.
L'obiettivo e scoprire e ripercorrere un pezzo importante della storia della città: il cimitero non solo come luogo dedicato alla memoria di chi non c'è più, ma anche "scrigno" di arte, storia e cultura, un vero e proprio "museo a cielo aperto", ancora poco conosciuto dagli stessi ruvesi.
Le Cappelle Gentilizie delle famiglie Jatta, Caputi e Fenicia sono state progettate dall'architetto romano Ettore Bernich, più noto a Ruvo di Puglia e in tutta la Terra di Bari come il "restauratore" delle Cattedrali romaniche pugliesi. Nel Cimitero monumentale di Ruvo di Puglia Ettore Bernich progetta sei edifici funerari su commissione delle principali famiglie del patriziato locale in forme monumentali. Ciascuno di questi edifici può definirsi un "Esercizio di stile", un modo per l'architetto di misurarsi con gli stili architettonici e di dimostrare un'elevata capacità di controllo progettuale, adottando forme e partiti decorativi che fanno eco agli edifici monumentali dell'età imperiale romana come alle architetture gotiche e romaniche. È così che la cappella Jatta, il primo edificio in ordine cronologico ad essere stato costruito nel cimitero di Ruvo, si ispira alle forme e allo stile delle architetture paleocristiane del IV secolo d.C.; la cappella Caputi si conforma sugli edifici monumentali termali e sepolcrali dell'età imperiale romana; la cappella Fenicia fa eco alle architetture gotiche senesi e a quelle coeve angioine presenti a Napoli.
Anche il cimitero monumentale diviene, al pari della città di Ruvo, un luogo monumentale ove ammirare architetture di pregio, pezzi d'arte degni di tutela e valorizzazione.
Informazioni Pratiche: la visita guidata è gratuita, consentita fino a 25 persone; la prenotazione è obbligatoria presso l'Info Point della Pro Loco in via V. Veneto, 44/48, telefonando allo 080.3628428 o 080.3615419 (dalle 9:30 alle 23.00); il punto di ritrovo è fissato alle ore 18:30 presso il pio luogo. (Viale Ugo Foscolo).
L'iniziativa rientra nell'ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale, finanziati dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, in sinergia con l'Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia e la Pro Loco.
L'obiettivo e scoprire e ripercorrere un pezzo importante della storia della città: il cimitero non solo come luogo dedicato alla memoria di chi non c'è più, ma anche "scrigno" di arte, storia e cultura, un vero e proprio "museo a cielo aperto", ancora poco conosciuto dagli stessi ruvesi.
Le Cappelle Gentilizie delle famiglie Jatta, Caputi e Fenicia sono state progettate dall'architetto romano Ettore Bernich, più noto a Ruvo di Puglia e in tutta la Terra di Bari come il "restauratore" delle Cattedrali romaniche pugliesi. Nel Cimitero monumentale di Ruvo di Puglia Ettore Bernich progetta sei edifici funerari su commissione delle principali famiglie del patriziato locale in forme monumentali. Ciascuno di questi edifici può definirsi un "Esercizio di stile", un modo per l'architetto di misurarsi con gli stili architettonici e di dimostrare un'elevata capacità di controllo progettuale, adottando forme e partiti decorativi che fanno eco agli edifici monumentali dell'età imperiale romana come alle architetture gotiche e romaniche. È così che la cappella Jatta, il primo edificio in ordine cronologico ad essere stato costruito nel cimitero di Ruvo, si ispira alle forme e allo stile delle architetture paleocristiane del IV secolo d.C.; la cappella Caputi si conforma sugli edifici monumentali termali e sepolcrali dell'età imperiale romana; la cappella Fenicia fa eco alle architetture gotiche senesi e a quelle coeve angioine presenti a Napoli.
Anche il cimitero monumentale diviene, al pari della città di Ruvo, un luogo monumentale ove ammirare architetture di pregio, pezzi d'arte degni di tutela e valorizzazione.
Informazioni Pratiche: la visita guidata è gratuita, consentita fino a 25 persone; la prenotazione è obbligatoria presso l'Info Point della Pro Loco in via V. Veneto, 44/48, telefonando allo 080.3628428 o 080.3615419 (dalle 9:30 alle 23.00); il punto di ritrovo è fissato alle ore 18:30 presso il pio luogo. (Viale Ugo Foscolo).
L'iniziativa rientra nell'ambito degli interventi a sostegno della qualificazione e del potenziamento del servizio di informazione degli Info-Point turistici dei comuni che aderiscono alla rete regionale, finanziati dall'Assessorato al Turismo della Regione Puglia per il Piano Strategico del turismo, in sinergia con l'Assessorato al Turismo della Città di Ruvo di Puglia e la Pro Loco.