La Itel protagonista nello sviluppo di una terapia per la cura dei tumori

La società con sede a Ruvo partecipa al Festival dell’Economia di Trento

sabato 3 giugno 2017 7.23
La Itel, la società con sede a Ruvo di Puglia che opera anche nel settore della strumentista per il settore medico-scientifico, partecipa alla XII edizione del Festival dell'Economia di Trento, dedicato quest'anno al tema "La salute disuguale".
Insieme all'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e al Tifpa (Trento Institute for Fundamental Physics and Application), l'azienda sarà protagonista di una conferenza sulla protonterapia, terapia d'avanguardia per la cura dei tumori.
L'evento sarà trasmetto in diretta streaming sul sito ufficiale del Festival sabato 3 giugno 2017 a partire dalle ore 15.30.
All'evento prenderanno parte: Maurizio Amichetti, direttore dell'Unità Operativa di Protonterapia di Trento; Vincenzo Dimiccoli, direttore generale della Itel Telecomunicazioni; Marco Durante, direttore del Trento Institute for Fundamental Physics and Applications (TIFPA), esperto di protonterapia
Modera: Elisabetta Curzel, giornalista scientifica Rai e Corriere della Sera

Un dialogo a tre voci, accompagnato da brevi documentari e video-scenografie, alla scoperta del percorso imprevedibile che ha portato allo sviluppo di tecnologie di frontiera che, sfruttando la fisica degli acceleratori consentono oggi straordinari passi avanti nella terapia oncologica. Tra questi, la protonterapia per la cura dei tumori con fasci di protoni recentemente inserita nei LEA (con l'adroterapia) è disponibile in Italia solo a Trento e Pavia. La sua efficacia per numerose neoplasie, inclusi i tumori solidi pediatrici, è indubbia. La sua economicità è la materia dell'incontro.

L'esperienza maturata a Trento, grazie alla collaborazione tra Provincia Autonoma di Trento e TIFPA (Trento Institute for Fundamental Physics and Applications) - centro scientifico e tecnologico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) - dimostra come la valutazione economica della protonterapia non possa prescindere dall'analisi del rapporto tra protonterapia e radioterapia convenzionale, anche in termini di qualità di vita dei pazienti ed ex pazienti. Un importante contributo alla sempre più agile ed economica applicazione di questa efficace terapia, arriva poi dalla Puglia con Erha (Enhanced Radiotherapy with HAdron), un progetto di ricerca industriale della Itel Telecomunicazioni, cui partecipa l'INFN. Si tratta di un sistema per protonterapia a basso impatto economico, strutturale e gestionale.