La Giunta. Nomi e profili dei nuovi assessori
Si attende la nomina di vicesindaco e le deleghe per i consiglieri
mercoledì 6 luglio 2016
09.00
È stata finalmente decisa la Giunta. Probabilmente tra oggi e domani verrà presentata alla stampa e alla città tutta. Intanto sveliamo i nomi e cerchiamo di conoscere un po' più da vicino i nuovi assessori di Ruvo di Puglia.
L'(amaro) assessorato al Bilancio va a Rocco Marone, classe '40, pensionato, noto dirigente dell'economia e finanza della regione Puglia. È una persona che ha accumulato nel corso del tempo una quantità d'esperienza ingentissima. Ha lavorato per ben vent'anni per il Ministero dell'economia e finanze occupandosi di politiche di sviluppo e coesione, è stato vice presidente del collegio revisori dell'Università degli Studi di Bari, ed ha collezionato importanti collaborazioni e consulenze con gli enti più disparati: aziende sanitarie, società aeroporti della Puglia, istituzioni scolastiche vanta nel suo lungo e ricchissimo curriculum numerose docenze. E' già al lavoro sul bilancio della città.
L'altro ostico tassello dell'amministrazione è l'urbanistica. L'assessorato che ingloba anche i lavori pubblici è stato affidato a Nicola Giordano, classe '48, ingegnere, alto dirigente nel settore urbanistica. L'ex dirigente all'Assetto del territorio regionale, ora in pensione, è una autorità in materia: dal 1979 in regione, ha lavorato per una vita nel settore dell'urbanistica e nel'edilizia residenziale. È stato commissario ad acta per la formazione del PRG in numerosi comuni della Puglia.
Professore, avvocato, giuslavorista, collega e amico di Ninni Chieco, l'assessore alla Governance (ovvero organizzazione della macchina amministrativa, nonché del personale) è Francesco Stolfa. È, forse, tra tutti, quello che ha un'impronta più politica, per provenienza ed esperienza. L'avvocato e consulente vanta numerose docenze e pubblicazioni scientifiche.
A fianco a loro, si aggiungono due donne giovani ed esperte, che sembra non abbiano nulla da invidiare ai loro colleghi maschi. L'assessore alla cultura e alle politiche giovanili, è Monica Filograno, docente barese. Nata nel '71 si dichiara instancabile ricercatrice di pratiche innovative che promuovano la creatività e la cultura tra i giovani. Promotrice della notte della Taranta è stata assistente della direzione artistica di numerosissimi progetti mossi a promuovere e a riqualificare determinate zone della città di Bari.
Monica Montaruli, è l'unico assessore ruvese. Anno '83 a lei vanno le politiche sociali. È un tecnico in programmazioni delle politiche sociali e una assistente sociale. Conosce profondamente le problematiche legate al territorio ed è una persona capace di immettersi in ogni tipo di situazione.
«Ho faticato molto per trovare persone di questa levatura: chiamiamo questi professionisti senza offrire praticamente nulla in cambio. Occorreva trovare persone che avevano la voglia di cimentarsi assumersi le responsabilità di una certa rilevanza. Non è stato facile ma è un risultato che mi soddisfa moltissimo. I tre assessorati sui quali graveranno compiti ed oneri amministrativi sono tre uomini in pensione. Tre figure tecniche fortemente affidabili. Hanno l'autorevolezza per stare nei luoghi in cui andranno ad agire. Alcuni mi hanno detto di no perché l'impegno andava a stridere con gli impegni professionali. Gli altri mi hanno detto sì per arricchire la propria esperienza di vita, per spirito di partecipazione, per spirito di solidarietà e amicizia. I nuovi assessori sono tutti eccellenti professionisti e sapranno dare una grande valore al lavoro che mi sono proposto di fare», dichiara Chieco.
La prossima mossa sarà quella di nominare tra questi il vicesindaco e le deleghe ai consiglieri comunali di maggioranza.
L'(amaro) assessorato al Bilancio va a Rocco Marone, classe '40, pensionato, noto dirigente dell'economia e finanza della regione Puglia. È una persona che ha accumulato nel corso del tempo una quantità d'esperienza ingentissima. Ha lavorato per ben vent'anni per il Ministero dell'economia e finanze occupandosi di politiche di sviluppo e coesione, è stato vice presidente del collegio revisori dell'Università degli Studi di Bari, ed ha collezionato importanti collaborazioni e consulenze con gli enti più disparati: aziende sanitarie, società aeroporti della Puglia, istituzioni scolastiche vanta nel suo lungo e ricchissimo curriculum numerose docenze. E' già al lavoro sul bilancio della città.
L'altro ostico tassello dell'amministrazione è l'urbanistica. L'assessorato che ingloba anche i lavori pubblici è stato affidato a Nicola Giordano, classe '48, ingegnere, alto dirigente nel settore urbanistica. L'ex dirigente all'Assetto del territorio regionale, ora in pensione, è una autorità in materia: dal 1979 in regione, ha lavorato per una vita nel settore dell'urbanistica e nel'edilizia residenziale. È stato commissario ad acta per la formazione del PRG in numerosi comuni della Puglia.
Professore, avvocato, giuslavorista, collega e amico di Ninni Chieco, l'assessore alla Governance (ovvero organizzazione della macchina amministrativa, nonché del personale) è Francesco Stolfa. È, forse, tra tutti, quello che ha un'impronta più politica, per provenienza ed esperienza. L'avvocato e consulente vanta numerose docenze e pubblicazioni scientifiche.
A fianco a loro, si aggiungono due donne giovani ed esperte, che sembra non abbiano nulla da invidiare ai loro colleghi maschi. L'assessore alla cultura e alle politiche giovanili, è Monica Filograno, docente barese. Nata nel '71 si dichiara instancabile ricercatrice di pratiche innovative che promuovano la creatività e la cultura tra i giovani. Promotrice della notte della Taranta è stata assistente della direzione artistica di numerosissimi progetti mossi a promuovere e a riqualificare determinate zone della città di Bari.
Monica Montaruli, è l'unico assessore ruvese. Anno '83 a lei vanno le politiche sociali. È un tecnico in programmazioni delle politiche sociali e una assistente sociale. Conosce profondamente le problematiche legate al territorio ed è una persona capace di immettersi in ogni tipo di situazione.
«Ho faticato molto per trovare persone di questa levatura: chiamiamo questi professionisti senza offrire praticamente nulla in cambio. Occorreva trovare persone che avevano la voglia di cimentarsi assumersi le responsabilità di una certa rilevanza. Non è stato facile ma è un risultato che mi soddisfa moltissimo. I tre assessorati sui quali graveranno compiti ed oneri amministrativi sono tre uomini in pensione. Tre figure tecniche fortemente affidabili. Hanno l'autorevolezza per stare nei luoghi in cui andranno ad agire. Alcuni mi hanno detto di no perché l'impegno andava a stridere con gli impegni professionali. Gli altri mi hanno detto sì per arricchire la propria esperienza di vita, per spirito di partecipazione, per spirito di solidarietà e amicizia. I nuovi assessori sono tutti eccellenti professionisti e sapranno dare una grande valore al lavoro che mi sono proposto di fare», dichiara Chieco.
La prossima mossa sarà quella di nominare tra questi il vicesindaco e le deleghe ai consiglieri comunali di maggioranza.