La Giunta comunale di Ruvo di Puglia approva il PUMS
C'è tempo fino al 17 luglio per presentare osservazioni
giovedì 20 giugno 2024
9.04
Adottata in Giunta la proposta di Piano del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. Tutti i documenti sono consultabili sul sito istituzionale del comune al seguente link: https://www.comune.ruvodipuglia.ba.it/Amministrazione-Trasparente/Pianificazione-e-governo-del-territorio/PIANO-MOBILITA-CICLISTICA-E-PUMS . Cittadini e soggetti organizzati hanno tempo fino al 17 luglio per presentare osservazioni.
Il Piano, che segue le Linee guida della Regione Puglia sul tema, è uno strumento strategico utile a soddisfare l'articolata domanda di mobilità di cittadini e imprese, per contribuire al miglioramento della qualità della vita e ridurre l'inquinamento ambientale.
Tra principali obiettivi di un PUMS vale la pena di ricordare il miglioramento della sicurezza stradale, la possibilità garantita per tutti i cittadini di raggiungere le destinazioni e i servizi chiave, la riduzione dell'inquinamento atmosferico, delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici, il miglioramento dell'attrattività del territorio. Uno strumento che immagina e disegna la città che si muove nell'orizzonte dei prossimi dieci anni.
La proposta di Piano verrà illustrata alla città nel corso di un incontro pubblico giovedì 4 luglio, luogo e orario verranno resi noti nei prossimi giorni.
Il PUMS di Ruvo di Puglia, realizzato anche on la collaborazione del gruppo di professionisti di Elaborazione srl, è un lavoro complesso che punta a definire strumenti e strategie per rendere gradualmente più inclusive e sostenibili le modalità con le quali ci si sposta quotidianamente nello spazio urbano e che contiene una visione di città futura. Le soluzioni proposte dal Piano sono frutto anche dei percorsi partecipati realizzati negli ultimi anni e tengono conto di quanto previsto dagli altri strumenti comunali di pianificazione in corso di redazione, in uno scenario armonico che contempla esigenze e riequilibrio modale.
Particolare importanza nel PUMS ruvese rivestono: il tema degli spostamenti per lavoro, (zone particolarmente "sensibili" sono la zona industriale, via Aldo Moro e il centro storico); la sostenibilità degli spostamenti sistematici e quotidiani con l'obiettivo di migliorare la sicurezza necessaria per la mobilità dell'utenza vulnerabile, ridurre le emissioni inquinanti soprattutto nei pressi delle scuole decongestionando il traffico negli orari di ingresso e uscita; la riorganizzazione e il potenziamento del trasporto pubblico; l'incentivazione degli spostamenti in bicicletta e con mezzi più sostenibili.
"Si tratta - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - di un passaggio importante per la città, lo snodo fondamentale di un progetto a cui sitiamo lavorando da anni.
La qualità della vita, la tutela dell'ambiente, la cultura della mobilità lenta costituiscono da sempre obiettivi prioritari del nostro programma amministrativo; questo Pums sarà lo strumento che ci aiuterà a governare la mobilità della nostra città almeno per il prossimo decennio con scelte mirate, valutazioni, decisioni, progetti, procedure di attuazione. Se sapremo interpretare le sfide che contiene aiuteremo la nostra comunità a crescere in modo armonico, sostenibile e sereno."
"Il diritto alla mobilità di ciascun cittadino - ha detto l'assessore all'Ambiente e al Territorio con delega alla Mobilità Sostenibile Antonio Mazzone - non può più prescindere dal dovere di ottimizzare gli spostamenti in ottica sostenibile e inclusiva. È il compito - molto ambizioso - che Ruvo di Puglia ha, insieme alle comunità d'Europa e del mondo intero, se l'obiettivo comune è quello di migliorare la qualità della vita sul pianeta Terra preservando le risorse naturali per le generazioni future. D'altronde le pianificazioni sul tema della mobilità, come il nostro PUMS, che oggi si apre a raccogliere le osservazioni pubbliche, e il PMCC, il Piano della Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale già approvato nel 2018, sono sempre più considerati come strumenti cardine nell'attuazione di politiche che riguardano la mobilità e la sostenibilità più in generale. Per il nostro Comune, portare in approvazione il PUMS significherà dotarsi di una traccia della città futura e, nel contempo, il presupposto per intercettare opportunità di finanziamento significative per realizzare la città che immaginiamo per i prossimi anni, la città per tutti e tutte.
Il Piano, che segue le Linee guida della Regione Puglia sul tema, è uno strumento strategico utile a soddisfare l'articolata domanda di mobilità di cittadini e imprese, per contribuire al miglioramento della qualità della vita e ridurre l'inquinamento ambientale.
Tra principali obiettivi di un PUMS vale la pena di ricordare il miglioramento della sicurezza stradale, la possibilità garantita per tutti i cittadini di raggiungere le destinazioni e i servizi chiave, la riduzione dell'inquinamento atmosferico, delle emissioni di gas serra e dei consumi energetici, il miglioramento dell'attrattività del territorio. Uno strumento che immagina e disegna la città che si muove nell'orizzonte dei prossimi dieci anni.
La proposta di Piano verrà illustrata alla città nel corso di un incontro pubblico giovedì 4 luglio, luogo e orario verranno resi noti nei prossimi giorni.
Il PUMS di Ruvo di Puglia, realizzato anche on la collaborazione del gruppo di professionisti di Elaborazione srl, è un lavoro complesso che punta a definire strumenti e strategie per rendere gradualmente più inclusive e sostenibili le modalità con le quali ci si sposta quotidianamente nello spazio urbano e che contiene una visione di città futura. Le soluzioni proposte dal Piano sono frutto anche dei percorsi partecipati realizzati negli ultimi anni e tengono conto di quanto previsto dagli altri strumenti comunali di pianificazione in corso di redazione, in uno scenario armonico che contempla esigenze e riequilibrio modale.
Particolare importanza nel PUMS ruvese rivestono: il tema degli spostamenti per lavoro, (zone particolarmente "sensibili" sono la zona industriale, via Aldo Moro e il centro storico); la sostenibilità degli spostamenti sistematici e quotidiani con l'obiettivo di migliorare la sicurezza necessaria per la mobilità dell'utenza vulnerabile, ridurre le emissioni inquinanti soprattutto nei pressi delle scuole decongestionando il traffico negli orari di ingresso e uscita; la riorganizzazione e il potenziamento del trasporto pubblico; l'incentivazione degli spostamenti in bicicletta e con mezzi più sostenibili.
"Si tratta - ha detto il sindaco Pasquale Chieco - di un passaggio importante per la città, lo snodo fondamentale di un progetto a cui sitiamo lavorando da anni.
La qualità della vita, la tutela dell'ambiente, la cultura della mobilità lenta costituiscono da sempre obiettivi prioritari del nostro programma amministrativo; questo Pums sarà lo strumento che ci aiuterà a governare la mobilità della nostra città almeno per il prossimo decennio con scelte mirate, valutazioni, decisioni, progetti, procedure di attuazione. Se sapremo interpretare le sfide che contiene aiuteremo la nostra comunità a crescere in modo armonico, sostenibile e sereno."
"Il diritto alla mobilità di ciascun cittadino - ha detto l'assessore all'Ambiente e al Territorio con delega alla Mobilità Sostenibile Antonio Mazzone - non può più prescindere dal dovere di ottimizzare gli spostamenti in ottica sostenibile e inclusiva. È il compito - molto ambizioso - che Ruvo di Puglia ha, insieme alle comunità d'Europa e del mondo intero, se l'obiettivo comune è quello di migliorare la qualità della vita sul pianeta Terra preservando le risorse naturali per le generazioni future. D'altronde le pianificazioni sul tema della mobilità, come il nostro PUMS, che oggi si apre a raccogliere le osservazioni pubbliche, e il PMCC, il Piano della Mobilità Ciclistica e Ciclopedonale già approvato nel 2018, sono sempre più considerati come strumenti cardine nell'attuazione di politiche che riguardano la mobilità e la sostenibilità più in generale. Per il nostro Comune, portare in approvazione il PUMS significherà dotarsi di una traccia della città futura e, nel contempo, il presupposto per intercettare opportunità di finanziamento significative per realizzare la città che immaginiamo per i prossimi anni, la città per tutti e tutte.