La formazione che fa rima con lavoro
I volontari delle Pro Loco di Puglia a lezione di comunicazione
domenica 11 febbraio 2018
10.53
Ci sono storie che devono essere raccontate. Voci volitive, fuori dal coro, che smentiscono le notizie dei media che ci ricordano pedissequamente che non c'è lavoro (o non ci sono talenti), soprattutto al Sud. L'incontro tra la curiosità, la voglia di fare e le competenze di questi ragazzi e la lungimiranza delle Pro Loco affilate all'UNPLI genera un potenziale esplosivo.
Oltre cento sono i volontari impegnanti presso le Pro Loco di Puglia che hanno iniziato da un mese il Servizio Civile presso le rispettive sedi accreditate per vivere un'esperienza formativa e fare qualcosa di più per il territorio.
Hanno tra i 19 e i 28 anni e sono tutti diplomati o laureati, alcuni frequentano l'università o stanno per conseguire la laurea. Per almeno la metà di loro oltre all'intenzione di fare un'esperienza per "chiarirsi le idee e orientare meglio il loro futuro", non manca anche chi è convinto che il Servizio Civile possa aiutare "a entrare nel mondo del lavoro" e chi non sottovaluta la possibilità di "avere un reddito".
Dopo queste prime settimane i volontari impegnati nelle sedi delle Pro Loco di Puglia si sono dati appuntamento in "aula" in Fiera del Levante a Bari presso il padiglione della Regione Puglia per le ore di formazione generale che hanno approfondito significato e contesto del Servizio Civile.
Parallelamente hanno iniziato la formazione specifica che si svolge in gruppo e individualmente nelle sedi di servizio con referenti e Operatori Locali di Progetto (OLP) delle strutture alternando formazione e servizio vero e proprio.
Ragazze e ragazzi che per un anno saranno impegnati in progetti con a fianco figure professionali che guardano alla promozione della cultura, alla tutela del patrimonio artistico - ambientale, alla cooperazione e alla tutela dei diritti con lo scopo di far crescere la consapevolezza dell'immenso patrimonio materiale e immateriale dei borghi di Puglia.
Dopo il saluto introduttivo del Presidente Unpli Puglia Rocco Lauciello ha preso la parola il Dirigente dell'Assessorato regionale al turismo Patrizio Giannone, sostenendo che le Pro Loco sono certamente gli interlocutori naturali e rappresentano le interfacce sul territorio.
Sono seguiti gli interventi di Vito Antonio Galasso, responsabile SCN Unpli Puglia, di Angelo Lazzari, formatore generale Unpli Puglia che ha presentato l'UNPLI come Ente e l'organizzazione del Servizio Civile e le sue figure. Carlo Caroppo e Giorgio Guarini di PugliaPromozione hanno illustrato quanto siano improntanti le strategie della comunicazione web e social per "vendere" la destinazione turistica e richiamare quanti più visitatori. Francesco Brescia, addetto stampa Unpli Puglia, ha esaminato la capacità di adeguare l'organizzazione delle Pro Loco pugliesi per ciò che concerne l'informazione e la comunicazione e, se opportunamente connesse e dialoganti fra loro esse sono in grado di costituire una forza trainante per le sorti dei rispettivi territori. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Colonna, Console Touring Club, che ha evidenziato come l'Indice di fiducia del viaggiatore mostra una crescita della propensione degli Italiani al viaggio, che porta questo indice al massimo storico. Per quanto riguarda le mete italiane la Puglia è in cima alle preferenze per le risorse naturalistiche e paesaggistiche. Offre al turista che la raggiunge spettacoli indimenticabili, pace e movida, mare e collina, camping e hotel di lusso. Si può parlare di un vero brand Puglia dove ogni territorio esalta con le sue peculiarità e specificità ormai apprezzate sugli scenari internazionali.
I volontari ascoltando le testimonianze dei relatori hanno preso consapevolezza che prendere seriamente questa esperienza porta a grandi risultati ed è una crescita personale e culturale di grande importanza, ma solo la attraverso la collaborazione, la sinergia, l'empatia, si possono realizzare grandi progetti finalizzati al rispetto della cultura e della storia del territorio.
I volontari ritorneranno in "aula" per la seconda giornata di formazione sabato 10 marzo p.v. sempre in Fiera del Lavante a Bari.
Oltre cento sono i volontari impegnanti presso le Pro Loco di Puglia che hanno iniziato da un mese il Servizio Civile presso le rispettive sedi accreditate per vivere un'esperienza formativa e fare qualcosa di più per il territorio.
Hanno tra i 19 e i 28 anni e sono tutti diplomati o laureati, alcuni frequentano l'università o stanno per conseguire la laurea. Per almeno la metà di loro oltre all'intenzione di fare un'esperienza per "chiarirsi le idee e orientare meglio il loro futuro", non manca anche chi è convinto che il Servizio Civile possa aiutare "a entrare nel mondo del lavoro" e chi non sottovaluta la possibilità di "avere un reddito".
Dopo queste prime settimane i volontari impegnati nelle sedi delle Pro Loco di Puglia si sono dati appuntamento in "aula" in Fiera del Levante a Bari presso il padiglione della Regione Puglia per le ore di formazione generale che hanno approfondito significato e contesto del Servizio Civile.
Parallelamente hanno iniziato la formazione specifica che si svolge in gruppo e individualmente nelle sedi di servizio con referenti e Operatori Locali di Progetto (OLP) delle strutture alternando formazione e servizio vero e proprio.
Ragazze e ragazzi che per un anno saranno impegnati in progetti con a fianco figure professionali che guardano alla promozione della cultura, alla tutela del patrimonio artistico - ambientale, alla cooperazione e alla tutela dei diritti con lo scopo di far crescere la consapevolezza dell'immenso patrimonio materiale e immateriale dei borghi di Puglia.
Dopo il saluto introduttivo del Presidente Unpli Puglia Rocco Lauciello ha preso la parola il Dirigente dell'Assessorato regionale al turismo Patrizio Giannone, sostenendo che le Pro Loco sono certamente gli interlocutori naturali e rappresentano le interfacce sul territorio.
Sono seguiti gli interventi di Vito Antonio Galasso, responsabile SCN Unpli Puglia, di Angelo Lazzari, formatore generale Unpli Puglia che ha presentato l'UNPLI come Ente e l'organizzazione del Servizio Civile e le sue figure. Carlo Caroppo e Giorgio Guarini di PugliaPromozione hanno illustrato quanto siano improntanti le strategie della comunicazione web e social per "vendere" la destinazione turistica e richiamare quanti più visitatori. Francesco Brescia, addetto stampa Unpli Puglia, ha esaminato la capacità di adeguare l'organizzazione delle Pro Loco pugliesi per ciò che concerne l'informazione e la comunicazione e, se opportunamente connesse e dialoganti fra loro esse sono in grado di costituire una forza trainante per le sorti dei rispettivi territori. Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Colonna, Console Touring Club, che ha evidenziato come l'Indice di fiducia del viaggiatore mostra una crescita della propensione degli Italiani al viaggio, che porta questo indice al massimo storico. Per quanto riguarda le mete italiane la Puglia è in cima alle preferenze per le risorse naturalistiche e paesaggistiche. Offre al turista che la raggiunge spettacoli indimenticabili, pace e movida, mare e collina, camping e hotel di lusso. Si può parlare di un vero brand Puglia dove ogni territorio esalta con le sue peculiarità e specificità ormai apprezzate sugli scenari internazionali.
I volontari ascoltando le testimonianze dei relatori hanno preso consapevolezza che prendere seriamente questa esperienza porta a grandi risultati ed è una crescita personale e culturale di grande importanza, ma solo la attraverso la collaborazione, la sinergia, l'empatia, si possono realizzare grandi progetti finalizzati al rispetto della cultura e della storia del territorio.
I volontari ritorneranno in "aula" per la seconda giornata di formazione sabato 10 marzo p.v. sempre in Fiera del Lavante a Bari.