La Fiat Uno di don Tonino Bello nel giardino della C.A.S.A.

Compie 31 anni la C.A.S.A. per ex tossicodipendenti

mercoledì 9 dicembre 2015 7.31
Ha compiuto 31 anni la C.A.S.A. (Comunità accoglienza solidarietà amicizia) la struttura che dal 1984 ospita tossicodipendenti che lottano per uscire dalla droga. Voluta da don Tonino Bello e dal sacerdote-psicologo, don Nino Prudente, la comunità resta un punto di riferimento importante in tutta la diocesi. Ieri si è celebrato il compleanno della struttura con una messa officiata dall'amministratore della diocesi, mons. Ignazio Degioia, insieme con don Vincenzo Pellicani e il diacono Sergio Loiacono. Presenti autorità civili, militari e anche il sindaco di Ruvo Vito Nicola Ottombrini. Una messa speciale proprio nel giorno in cui inizia il Giubileo straordinario della Misericordia e qui si festeggia il 31° anniversario della fondazione della Comunità C.A.S.A.

A fine messa un filmato proietta sulla parete fotogrammi che ripercorrono i 31 anni di vita della Comunità, le immagini scorrono e spesso appare il sorriso di don Tonino Bello. Fuori, le bancarelle con i prodotti realizzati dai ragazzi, ricordando l'appuntamento del 22 dicembre con il concerto in beneficenza presso la Concattedrale di Terlizzi. Una passeggiata sul viale alberato e l'incontro con il gruppo Scout –Agesci Bitonto3, Corato 1, Ruvo1: sono i volontari che si occupano del servizio d'ordine durante alcuni eventi. Su un viale ecco alcuni alberi posizionati a cerchio e all'interno un'auto, è la Fiat Uno di don Tonino Bello, lasciata li con una stampato posto sul parabrezza.

Qui ogni ragazzo. al termine del suo percorso, pianta un alberello prima di lasciare la C.A.S.A.. Oggi sono ospiti 12 ragazzi, ma fuori di alberi ce ne sono tantissimi.

Cosma Cacciapaglia