La danza contemporanea invade Ruvo

La seconda serata del festival internazionale LE DANZATRICI en plein air

venerdì 8 luglio 2022 11.49
Seconda serata con il Festival internazionale di danza contemporanea. Venerdì 8 luglio Ruvo di Puglia ospita ancora artisti di spessore internazionale nell'ambito dell'evento LE DANZATRICI en plein air, organizzato dalla Compagnia Menhir.

Alle ore 19 di venerdì 8 luglio, nel Giardino della scuola Bovio, la compagnia italiana AB Dance Researchporterà in scena l'anteprima nazionale di "Poligrafia (titolo provvisorio)", concept, coreografia e interpretazione di Donatella Morrone. Un lavoro in fase di studio, anch'esso selezionato nell'ambito della rete Giacimenti, in cui il concetto di movimento come "atto in potenza" si trasforma: il nucleo corpo si direziona in una dimensione concreta ed immediata, nel costante emergere si fa spazio, diviene, prende forma, guidato in un processo regolato da un certo grado di libertà e gioco interpretativo. Alle 19.20, sullo stage sarà la volta di "Symposium – Ruvo di Puglia", una prima nazionale, co-produzione Menhir e Nina, di e con Davide Valrosso, musiche di Michele Di Modugno. Symposium affonda la sua radice nel valore della scrittura istantanea, data dall'incontro di Davide Valrosso con un musicista, della città, paese o borgo che ospiterà la performance. In scena un unico elemento, una scatola, con la quale il pubblico è chiamata ad interagire, aggiungerne un proprio pensiero o incoraggiamento per il futuro. La scatola viaggerà con Davide, di piazza in piazza, creando così invisibili ed anonime relazioni tra persone sconosciute.

Chiude la lunga giornata di danza, alle ore 19.45, lo spettacolo "I Pupi – Le donne, i cavalier, l'arme, gli amori…", una produzione Pindoc, ideazione regia e coreografia Giuseppe Muscarello. Quel che accade nel processo coreografico è una trasformazione all'inverso, la visualizzazione di una linea sottile che mette in discussione l'istantaneità dell'agire, in cui rintracciare le possibili declinazioni di movimento nella postura del pupo. Il danzatore entra nella forma del pupo, fa propria la sua postura, si muove in autonomia pur rimanendo mosso da altro: è dunque sia puparo che pupo di sé stesso.