La veglia per ricordare il piccolo Antonio Summo

I ragazzi dell’orchestra Apulia’s: “ con la sua tromba era capace di rendere un concerto in qualcosa di speciale”

venerdì 15 luglio 2016 8.46
A cura di Giuseppe Tedone
Ieri sera presso la chiesa di San Giacomo Apostolo si è svolta la veglia in onore di Antonio Summo una delle ventitre vittime coinvolte nell'incidente avvenuto il 12 luglio scorso tra Corato ed Andria.
Gremitissima la chiesa. Gran parte della cittadinanza ha voluto far sentire la propria vicinanza ai familiari del piccolo Antonio.

La musica era una delle passioni di Antonio. Questo il ricordo del direttore dell'orchestra Apulia's, Pino Caldarola: «Antonio a gennaio si era iscritto presso il conservatorio, l'ho aiutato molto nel migliorare le tecniche musicali, aveva raggiunto risultati eccellenti. L'ho preparato all'esame di ammissione presso il conservatorio Niccolò Piccini di Bari, dove si è classificato al secondo posto su quindici ragazzi presenti da tutta la provincia di Bari con il punteggio di 8.50 su 10. Grazie a questo risultato, ho penso di fargli suonare La Strada di Nino Rota. L'ultima sua esibizione è stata lo scorso 21 giugno quando aveva suonato presso il Museo Jatta in occasione della Festa della Musica».

Anche i suoi amici e colleghi dell'orchestra hanno voluto rilasciare un pensiero sul loro amico Antonio: «Vogliamo ricordare il nostro caro amico Antonio non come semplice musicista, ma come un fratello che con la sua tromba era capace di rendere un semplice concerto in qualsiasi di speciale e magari potrà continuarlo a farlo con gli angeli».

Al termine della veglia, all'esterno sul sagrato della chiesa i ragazzi dell'orchestra hanno suonato il pezzo "On Tour" e il brano La Strada che contrassegnavano questa passione musicale di Antonio, la sua bravura con la tromba. Infine, il lancio di palloncini bianchi.