L'ospedale di Terlizzi diventa presidio post acuzie Covid
Sospesi ricoveri, attività ambulatoriali programmate e day service
mercoledì 28 ottobre 2020
Mentre ieri veniva riaperto il reparto Covid dell'Ospedale "Perinei" di Altamura, il Direttore generale dell'Asl Bari Antonio Sanguedolce disponeva la sospensione dei ricoveri e delle attività ambulatoriali programmate, compresi i day-service, all'interno del presidio territoriale di assistenza "Sarcone" della vicina città di Terlizzi.
Ad Altamura sono infatti stati attivati i primi 20 posti letto del reparto Covid della struttura, garantendo una dotazione aggiuntiva, rispetto alla rete dei posti letto Covid-19 previsti nel Piano Coronavirus di agosto, per poter rispondere efficacemente alla rapida evoluzione dell'emergenza sanitaria.
A decorrere dalle 8.00 di oggi, 28 ottobre, inoltre, l'ospedale di Terlizzi è a tutti gli effetti presidio post acuzie Covid, come già avvenuto nella prima fase dell'emergenza epidemiologica anche se in quel periodo non fu ritenuto necessario procedere all'attivazione.
Il blocco di tutte le attività si è pertanto reso necessario per attivare immediatamente a Terlizzi i primi 40 posti letto post Covid riservati a pazienti ancora positivi ma in fase di remissione provenienti dai Covid hospital del territorio (come il Policlinico di Bari e il "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie).
Resta ancora chiuso, secondo quanto disposto nel marzo scorso, il pronto soccorso del "Sarcone".
Il provvedimento lascia però interdetto il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato che si chiede: "Con quali criteri, con quale personale, con quali procedure di sicurezza, con quali soluzioni alternative per gli altri malati non covid, costretti a sloggiare da Terlizzi, tutto questo non si sa.
Il Pronto Soccorso resta chiuso. Medicina, Chirurgia, Pneumologia restano chiusi. Il Centro Unico delle Prenotazioni (CUP) non funziona. E da oggi persino gli ambulatori e i day service dovranno fermarsi".
Ad Altamura sono infatti stati attivati i primi 20 posti letto del reparto Covid della struttura, garantendo una dotazione aggiuntiva, rispetto alla rete dei posti letto Covid-19 previsti nel Piano Coronavirus di agosto, per poter rispondere efficacemente alla rapida evoluzione dell'emergenza sanitaria.
A decorrere dalle 8.00 di oggi, 28 ottobre, inoltre, l'ospedale di Terlizzi è a tutti gli effetti presidio post acuzie Covid, come già avvenuto nella prima fase dell'emergenza epidemiologica anche se in quel periodo non fu ritenuto necessario procedere all'attivazione.
Il blocco di tutte le attività si è pertanto reso necessario per attivare immediatamente a Terlizzi i primi 40 posti letto post Covid riservati a pazienti ancora positivi ma in fase di remissione provenienti dai Covid hospital del territorio (come il Policlinico di Bari e il "Vittorio Emanuele II" di Bisceglie).
Resta ancora chiuso, secondo quanto disposto nel marzo scorso, il pronto soccorso del "Sarcone".
Il provvedimento lascia però interdetto il sindaco di Terlizzi Ninni Gemmato che si chiede: "Con quali criteri, con quale personale, con quali procedure di sicurezza, con quali soluzioni alternative per gli altri malati non covid, costretti a sloggiare da Terlizzi, tutto questo non si sa.
Il Pronto Soccorso resta chiuso. Medicina, Chirurgia, Pneumologia restano chiusi. Il Centro Unico delle Prenotazioni (CUP) non funziona. E da oggi persino gli ambulatori e i day service dovranno fermarsi".