L'opposizione al sindaco: " riferisca al consiglio chi gode di privilegi"

La risposta dei consiglieri comunali di centro-destra alla nota diffusa dal sindaco Chieco

venerdì 18 maggio 2018 9.39
A stretto giro dalla diffusione e le considerazioni del sindaco Chieco in merito al servizio di gestione delle lampade votive del cimitero comunale, l'opposizione di centro-destra entra nell'argomento stigmatizzando i toni usati dal primo cittadino pur condividendo la necessità di affidare la gestione alla Ruvo servizi. In particolare i consiglieri comunali di opposizione intestano al primo cittadino di aver fatto riferimento a presunti privilegi che da anni sarebbero in piedi in alcune gestioni relative al comune di Ruvo di Puglia. Questa è la nota diffusa dai consiglieri comunali di opposizione.

Chieco è Sindaco della Città di Ruvo di Puglia da ormai due anni.

Leggiamo un comunicato a sua firma, con cui attacca pubblicamente e violentemente la società Flamma Ardens Sas gestore di fatto dell'illuminazione votiva del cimitero comunale. L'opposizione, da diversi anni, anche nelle precedenti consiliature ha più volte stigmatizzato, in Consiglio Comunale e non solo, tale incresciosa vicenda generata soprattutto da una sottovalutazione iniziale.
Inoltre, in questa consiliatura, l'Opposizione ha presentato, sempre nella sede istituzionale, una proposta concreta di affidamento del servizio di illuminazione votiva direttamente alla RUVO SERVIZI srl, proposta condivisa dalla maggioranza solo dopo un lungo periodo di riflessione.

Pertanto, siamo d'accordo con il Sindaco a proposito del cambio di gestione, utilizzando direttamente la nostra società partecipata.

Di certo però, non possiamo condividere i toni e i modi utilizzati da Chieco.
Senza se e senza ma, stigmatizziamo l'ulteriore affermazione fatta dal Sindaco nel suo comunicato: "… Succede sempre così: quando si prova a scrostare privilegi illegittimi e vecchi di anni – come tanti ce ne sono a Ruvo - ….".

Allora, Signor Sindaco deve essere conseguenziale!

Se è a conoscenza di tanti privilegi illegittimi e vecchi di anni deve dapprima dirci a microfoni accesi in consiglio comunale non nascondendosi dietro un post di Facebook, quali sono i tali privilegi pluriennali e poi recarsi nelle opportune sedi per i conseguenti atti.

Deve poi ricordarsi che quello che dice è offensivo per l'intera comunità che si vede per l'ennesima volta coinvolta ingiustamente in sue affermazioni infanganti, ma è anche offensivo, soprattutto, per le persone che siedono accanto a lei in Consiglio Comunale e i rappresentanti delle Segreterie Politiche che la sostengono (?), in quanto sono loro che amministrano da oltre un decennio, senza soluzione di continuità la Città di Ruvo di Puglia.

La storia ci dice che mai un Sindaco del Comune di Ruvo, di qualsiasi colore, è caduto così in basso.

Sembra che la sua gestione sindacale sia una storia dal titolo: "… PRIMA DI ME LA LEGGE NON C'ERA…".