L'arte di Michele Pinto conquista Napoli, premiata la webserie "Project M"

Menzione speciale della giuria del Premio Shinema per il lavoro sui diritti umani scritto da Francesco Tammacco

domenica 19 dicembre 2021 08.00
A cura di Tiziana Di Gravina
Ancora un importante riconoscimento per l'arte cinematografica del regista Michele Pinto, orgoglio culturale per la città di Ruvo di Puglia, unico rappresentante della produzione cinematografica seriale della Puglia e fra i più conosciuti in Italia e all'estero nel settore.

Dopo aver viaggiato, solo nell'ultimo anno, dal New Jersey al Perù, alla Colombia, conquistando la critica e riscuotendo nominations e premi in prestigiosi festival internazionali del settore, in ultimo il premio come Miglior Web Serie Internazionale di Fantascienza dal Cali Web Fest 2021, la pluripremiata webserie "Project M", diretta da Michele Pinto e scritta dal regista e attore teatrale Francesco Tammacco conclude l'anno con un trionfo italiano.

Il progetto filmico webseriale made in Puglia "Project M" si aggiudica la menzione speciale della giuria, nella sezione webserie, della seconda edizione del Premio Shinema, la rassegna dedicata al cinema contemporaneo indipendente, svoltasi dal 14 al 17 dicembre a Napoli, negli spazi del Cineclub Materdei.

A ritirare il premio questa volta Felice Caiati, storico produttore della Morpheus Ego che ha prodotto la webserie in collaborazione con il Carro Dei Comici, Casa Accoglienza S. Maria Goretti, Diocesi di Andria, Associazione Migrantes Liberi, Associazione di volontariato Salah.

Ancora una volta, l'ambizioso lavoro frutto della vincente collaborazione professionale fra il regista ruvese Pinto e lo sceneggiatore molfettese Tammacco, si conferma sin dal 2017 una delle webserie più premiate a livello internazionale nel contesto dei festival dedicati al cinema indipendente.

«Sono orgoglioso e soddisfatto del notevole riscontro che "Project M" continua a riscuotere negli anni, soprattutto perché si tratta di un'opera che punta alla riflessione su temi importanti e di sempre forte attualità riguardanti i diritti fondamentali dell'individuo» - dichiara Michele Pinto.

"Project M" è un lavoro distopico incentrato sul valore dell'arte e sulla libertà d'espressione che ritrae un mondo in cui il consumismo e la produzione più sfrenati diventano principi cardine della società. In un simile contesto, gli artisti, esseri ribelli ed irrazionali, vengono visti come sovversivi e pericolosi, da sedare ed incarcerare. L'arte diventa, così, via di fuga da una realtà sterilmente omologata.

"Project M" è metafora del nostro vivere attuale e riflessione, anche critica, sul ruolo degli artisti all'interno della società, fino a scuotere ed interrogare: a cosa serve davvero l'arte? Potremmo mai vivere senza di essa?

«È nei nostri propositi la realizzazione di un prequel di "Project M"» - aggiunge il regista, attualmente impegnato sul set per le riprese di un nuovo progetto filmico, ancora una volta al fianco di Francesco Tammacco. «"Abulivia", - questo il titolo della nuova opera - sarà presentato al pubblico nei primi mesi del 2022».

Terza webserie diretta da Michele Pinto, "Project M" vanta di un cast e di uno staff tecnico interamente pugliesi con attori di provenienza teatrale e cinematografica come Isabella Ragno, Fabrizio Fallacara, Vincenzo Raguseo, Sara Guastamacchia e lo stesso sceneggiatore Francesco Tammacco, impreziosito dalla modella, attrice e produttrice cinese Xin Wang.

Nello staff tecnico, il produttore esecutivo Felice Caiati, il direttore della fotografia Diego Magrone, l'esperta al make-up Daniela Iosca, l'addetto agli effetti speciali Stefano Indraccolo, l'ICT Francesco Pinto.