L'allenatore di Antonio: «Sono straziato per quello che è successo»
La real football si stringe attorno al dolore della famiglia
giovedì 14 luglio 2016
21.42
Aveva solo quindici anni Antonio Summo ed è la più giovane vittima del disastro ferroviario avvenuto due giorni fa lungo il tratto di ferrovia compreso tra Andria e Corato.
Musicista e sportivo a Ruvo lo conoscevano in tanti. E non può che arrivare dalla sua squadra, Real football il cordoglio per la famiglia del povero Antonio.
«Sono a pezzi. È come che mi è morto un fratello minore. - ha dichiarato il presidente Il presidente del sodalizio di viale Federico II Gianmarco Pontrelli- Sono vicino alla famiglia di Antonio e a tutti coloro che ieri hanno perso un amico o un familiare.»
«Sono davvero mortificato non si può morire a quindic'anni. Sono vicino alla famiglia di Antonio. Ma soprattutto sono straziato da quello che è successo, e sono vicino a tutte le famiglie delle vittime.» le parole del tecnico Marco Fabiano
Musicista e sportivo a Ruvo lo conoscevano in tanti. E non può che arrivare dalla sua squadra, Real football il cordoglio per la famiglia del povero Antonio.
«Sono a pezzi. È come che mi è morto un fratello minore. - ha dichiarato il presidente Il presidente del sodalizio di viale Federico II Gianmarco Pontrelli- Sono vicino alla famiglia di Antonio e a tutti coloro che ieri hanno perso un amico o un familiare.»
«Sono davvero mortificato non si può morire a quindic'anni. Sono vicino alla famiglia di Antonio. Ma soprattutto sono straziato da quello che è successo, e sono vicino a tutte le famiglie delle vittime.» le parole del tecnico Marco Fabiano