Inaugurazione del nuovo Centro Caritas a Ruvo di Puglia

Una nuova sede nel segno di Don Tonino Bello, per rispondere alle esigenze della comunità più fragile

venerdì 20 dicembre 2024
A cura di Teresa Fiore
Sabato 21 dicembre segnerà una data importante per la città di Ruvo di Puglia.
Alle ore 16, presso via Mario Pagano, alle spalle della storica chiesa dei Cappuccini, verrà inaugurato il nuovo Centro Caritas Diocesano. Si tratta di un evento che celebra il completamento di un lungo lavoro di restauro e ristrutturazione, ma sancisce anche una rinnovata attenzione verso gli ultimi e i più bisognosi della città.

Questo nuovo centro riproduce la naturale evoluzione del lavoro iniziato anni fa da Don Tonino Bello e di Laura Caputi, pionieri di una Caritas radicata nel tessuto sociale ruvese. Nel tempo, la crescita delle necessità locali ha reso indispensabile l'ampliamento degli spazi e l'adeguamento a strutture più moderne e funzionali. È così che gli antichi locali annessi alla chiesa di Santa Lucia sono stati trasformati in un luogo accogliente e polifunzionale, capace di centralizzare tutti i servizi offerti dalla Caritas.

Don Cesare Pisani, direttore della Caritas Diocesana, ha sottolineato con emozione il significato profondo di questa nuova apertura. In questo nuovo centro prosegue il lavoro di Don Tonino e Laura, un'opera che ha sempre messo al centro la persona, la dignità e la speranza. La nuova sede sarà un luogo dove chi ha bisogno troverà ascolto e sostegno.

Il centro, già ribattezzato dalla comunità come un "faro di solidarietà", ospiterà numerosi servizi essenziali: un centro di ascolto, una boutique solidale, un laboratorio per l'avviamento al lavoro, un centro per minori e spazi per nuove iniziative caritative. La sinergia tra la Caritas, le associazioni locali e gli enti istituzionali sarà una delle colonne portanti per garantire che questa nuova sede diventi un punto di riferimento per tutta la comunità.

La ristrutturazione è stata resa possibile grazie ai fondi della Conferenza Episcopale Italiana e al generoso contributo del Capitolo della Concattedrale di Ruvo di Puglia. Monsignor Domenico Cornacchia, vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, ha espresso la sua soddisfazione per il completamento del progetto: "Questo luogo è la testimonianza concreta di un'attenzione che non viene meno verso i più fragili. È una casa per chi non ha voce, un luogo di incontro e di rinascita."

L'inaugurazione di sabato sarà un momento di gioia condivisa, un'opportunità per riflettere sull'importanza della solidarietà e per rinnovare l'impegno verso una società più giusta. La comunità è invitata a partecipare e a fare propria questa straordinaria iniziativa, perché la carità, come insegnava Don Tonino, è una responsabilità collettiva.