"In-Perfectione" la collettiva d’arte a cura di Carmelo Cipriani
La mostra contemporanea nel mese di luglio presso la Pinacoteca Comunale
mercoledì 6 luglio 2016
6.42
Si svolgerà dall'8 al 31 luglio presso la Pinacoteca Comunale "Domenico Cantatore" la collettiva d'arte contemporanea "In-Perfectione" curata dal maestro Carmelo Cipriani e inaugurata dal sindaco Pasquale Chieco.
Come esplicitato dal titolo, la mostra penetra il concetto di perfezione indagandone soggettività e divergenze; riflette sul fascino dell'imperfezione, sul coinvolgimento dell'anomalo e sulla relatività della bellezza, intesa e proposta oltre i canoni imposti. Visibile e non visibile, riconoscibile e irriconoscibile, puro e contaminato, umano e meccanico sono solo alcuni dei binomi su cui il progetto, attraverso lo opere selezionate, pone il suo sguardo nel tentativo di cogliere la relatività della perfezione.
La mostra si è ispirata ad un lavoro ideato dall'artista ruvese Daniela Raffaele (in arte Clitorosso) dal titolo "Non guardarmi. Non ti sento", titolo che a sua volta si ispira ad una commedia degli anni Ottanta nella quale vengono raccontate le rocambolesche disavventure di un cieco e un sordo. Anche se l'intento dell'esposizione "In-Perfectione" è tutt'altro che comico volendo esaminare il tema dei tantissimi uomini e donne, per lo più adolescenti, che hanno gravi disturbi alimentari. Il focus si sposta dunque sulla ricerca della perfezione così ossessiva da ricorrere anche alla chirurgia estetica sempre più frequentemente in giovane età.
«Con l'arte - spiega Cipriani - cercheremo di esprimere il concetto della "bellezza"; una bellezza non fine a se stessa, non imprigionata in stereotipi ben definiti e imposti dalla società, ma libera, unica. Una bellezza legata anche all'imperfezione che non necessariamente deve essere schernita o ritenuta invalidante, bensì fonte d'ispirazione».
Non a caso all'interno della mostra ci sarà un incontro a carattere psicosociale, aperto al pubblico, con l'intervento di psicologi, esperti relatori nel campo dell'alimentazione e dell'estetica che offriranno un'occasione di riflessione sul rischio che un'idea stereotipata di bellezza possa avere una ricaduta negativa sui comportamenti degli adolescenti, in relazione ad un'alimentazione non sana e corretta. «In questo modo daremo la possibilità di riflettere su un tema così complesso ed attuale come la bellezza, che non si radica nel concetto di "perfezione estrema", bensì di consapevole imperfezione».
La collettiva raccoglie le opere di tredici affermati artisti italiani, provenienti da tutto il territorio nazionale, differenti per età, formazione e mezzi espressivi, dalla pittura all'installazione, dalla scultura alla fotografia. Gli artisti sono: Gianfranco Basso, Giovanni Carpignano, Pierluca Cetera, Giuseppe Ciracì, Francesco Cuna, Francesco de Molfetta, Carlo D'Oria, Alessandro Fonte, Paola Mattioli, Angelo Marinelli, Pamela Pintus, Daniela Raffaele, Paolo Schmidin.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Chiuso il lunedì pomeriggio.
Come esplicitato dal titolo, la mostra penetra il concetto di perfezione indagandone soggettività e divergenze; riflette sul fascino dell'imperfezione, sul coinvolgimento dell'anomalo e sulla relatività della bellezza, intesa e proposta oltre i canoni imposti. Visibile e non visibile, riconoscibile e irriconoscibile, puro e contaminato, umano e meccanico sono solo alcuni dei binomi su cui il progetto, attraverso lo opere selezionate, pone il suo sguardo nel tentativo di cogliere la relatività della perfezione.
La mostra si è ispirata ad un lavoro ideato dall'artista ruvese Daniela Raffaele (in arte Clitorosso) dal titolo "Non guardarmi. Non ti sento", titolo che a sua volta si ispira ad una commedia degli anni Ottanta nella quale vengono raccontate le rocambolesche disavventure di un cieco e un sordo. Anche se l'intento dell'esposizione "In-Perfectione" è tutt'altro che comico volendo esaminare il tema dei tantissimi uomini e donne, per lo più adolescenti, che hanno gravi disturbi alimentari. Il focus si sposta dunque sulla ricerca della perfezione così ossessiva da ricorrere anche alla chirurgia estetica sempre più frequentemente in giovane età.
«Con l'arte - spiega Cipriani - cercheremo di esprimere il concetto della "bellezza"; una bellezza non fine a se stessa, non imprigionata in stereotipi ben definiti e imposti dalla società, ma libera, unica. Una bellezza legata anche all'imperfezione che non necessariamente deve essere schernita o ritenuta invalidante, bensì fonte d'ispirazione».
Non a caso all'interno della mostra ci sarà un incontro a carattere psicosociale, aperto al pubblico, con l'intervento di psicologi, esperti relatori nel campo dell'alimentazione e dell'estetica che offriranno un'occasione di riflessione sul rischio che un'idea stereotipata di bellezza possa avere una ricaduta negativa sui comportamenti degli adolescenti, in relazione ad un'alimentazione non sana e corretta. «In questo modo daremo la possibilità di riflettere su un tema così complesso ed attuale come la bellezza, che non si radica nel concetto di "perfezione estrema", bensì di consapevole imperfezione».
La collettiva raccoglie le opere di tredici affermati artisti italiani, provenienti da tutto il territorio nazionale, differenti per età, formazione e mezzi espressivi, dalla pittura all'installazione, dalla scultura alla fotografia. Gli artisti sono: Gianfranco Basso, Giovanni Carpignano, Pierluca Cetera, Giuseppe Ciracì, Francesco Cuna, Francesco de Molfetta, Carlo D'Oria, Alessandro Fonte, Paola Mattioli, Angelo Marinelli, Pamela Pintus, Daniela Raffaele, Paolo Schmidin.
Orari di apertura della mostra: dal lunedì alla domenica dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 18.00 alle ore 20.00. Chiuso il lunedì pomeriggio.