In due assaltano la Popolare di Bari. Calci a un cassiere
Terrore nella filiale di piazza Bovio. Uno dei due aveva il volto scoperto
martedì 21 febbraio 2017
19.53
Nervosi e violenti: è l'identikit dei due banditi (ma è probabile che un terzo, con le funzioni di "palo", attendesse i complici all'esterno per agevolare la fuga) che questa mattina hanno assaltato la filiale ruvese della Banca Popolare di Bari, che si trova in piazza Bovio.
Da pochi minuti erano passate le ore 11.00, quando i due malviventi hanno varcato l'ingresso dell'istituto di credito, dove nel salone, oltre ad alcuni clienti, gli impiegati ed i cassieri. I rapinatori, uno dei quali aveva anche il volto scoperto, si sono presentati senza avere neppure armi in mano. Erano nervosi ed uno di loro ha agito con violenza prendendo di mira un cassiere, minacciandolo e sfogando la sua rabbia con una serie di calci che hanno raggiunto l'impiegato ad una spalla.
Tutto questo è accaduto in pochi secondi all'interno della filiale di piazza Bovio. È li che il povero cassiere è stato aggredito, preso a calci e costretto a consegnare l'incasso. Un'azione brutale contro un uomo atterrito. Dopo aver arraffato i contanti, non ancora quantificati, i due banditi hanno deciso di svignarsela a piedi, secondo alcune testimonianze, o almeno nessuno li ha visti salire su un'auto o una moto. Il sospetto, però, è che si siano dileguati con l'aiuto di un terzo complice che li attendeva a bordo di un'auto.
Scattato allarme, sul posto sono arrivati i Carabinieri della locale Stazione oltre ad un'ambulanza del Servizio 118, giunta da Molfetta, per prestare soccorso al dipendente aggredito. Gli investigatori, dipendenti della Compagnia di Trani, hanno cercato di rilevare eventuali tracce lasciate dai malviventi, hanno acquisito le registrazioni delle riprese del sistema di videosorveglianza e istituito posti di blocco, che però al momento non hanno dato esito.
«Comunque è un incubo - afferma amaramente un cittadino - bisogna che siano presi dei provvedimenti, che si faccia qualcosa». Sembra infatti non avere fine la serie di furti e rapine che ormai da inizio 2017 stanno tenendo in allarme Ruvo di Puglia. Solo a gennaio i colpi a mano armata alle tabaccherie di via Fiore e via Moro. E non va dimenticato il tentato furto, con i proprietari in casa, in un appartamento che s'affaccia sull'estramurale Pertini.
«La gente ha paura anche quando sta in casa - conclude - e dorme con l'allarme inserito. In via Pertini, poi, le luci non illuminano abbastanza». Insomma il buio rende insicuri. L'appello rivolto ai cittadini, però, è sempre lo stesso. Quello di collaborare con i Carabinieri segnalando situazioni e persone ritenute sospette.
Da pochi minuti erano passate le ore 11.00, quando i due malviventi hanno varcato l'ingresso dell'istituto di credito, dove nel salone, oltre ad alcuni clienti, gli impiegati ed i cassieri. I rapinatori, uno dei quali aveva anche il volto scoperto, si sono presentati senza avere neppure armi in mano. Erano nervosi ed uno di loro ha agito con violenza prendendo di mira un cassiere, minacciandolo e sfogando la sua rabbia con una serie di calci che hanno raggiunto l'impiegato ad una spalla.
Tutto questo è accaduto in pochi secondi all'interno della filiale di piazza Bovio. È li che il povero cassiere è stato aggredito, preso a calci e costretto a consegnare l'incasso. Un'azione brutale contro un uomo atterrito. Dopo aver arraffato i contanti, non ancora quantificati, i due banditi hanno deciso di svignarsela a piedi, secondo alcune testimonianze, o almeno nessuno li ha visti salire su un'auto o una moto. Il sospetto, però, è che si siano dileguati con l'aiuto di un terzo complice che li attendeva a bordo di un'auto.
Scattato allarme, sul posto sono arrivati i Carabinieri della locale Stazione oltre ad un'ambulanza del Servizio 118, giunta da Molfetta, per prestare soccorso al dipendente aggredito. Gli investigatori, dipendenti della Compagnia di Trani, hanno cercato di rilevare eventuali tracce lasciate dai malviventi, hanno acquisito le registrazioni delle riprese del sistema di videosorveglianza e istituito posti di blocco, che però al momento non hanno dato esito.
«Comunque è un incubo - afferma amaramente un cittadino - bisogna che siano presi dei provvedimenti, che si faccia qualcosa». Sembra infatti non avere fine la serie di furti e rapine che ormai da inizio 2017 stanno tenendo in allarme Ruvo di Puglia. Solo a gennaio i colpi a mano armata alle tabaccherie di via Fiore e via Moro. E non va dimenticato il tentato furto, con i proprietari in casa, in un appartamento che s'affaccia sull'estramurale Pertini.
«La gente ha paura anche quando sta in casa - conclude - e dorme con l'allarme inserito. In via Pertini, poi, le luci non illuminano abbastanza». Insomma il buio rende insicuri. L'appello rivolto ai cittadini, però, è sempre lo stesso. Quello di collaborare con i Carabinieri segnalando situazioni e persone ritenute sospette.