Illuminazione pubblica, dodici aziende rispondono al bando
Richieste anche dall'estero
venerdì 30 ottobre 2020
9.18
Dalla Puglia, ma anche dal Lazio, dalla Basilicata, dall'Emilia Romagna, dalla Lombardia, dal Piemonte e perfino dalla Francia: al bando europeo per la ristrutturazione, la riqualificazione, l'efficientamento energetico e la gestione della pubblica illuminazione del Comune di Ruvo di Puglia hanno risposto aziende da tutta Italia e persino dall'estero.
12 in tutto le candidature arrivate; dopo le operazioni di verifica dei requisiti di qualificazione l'esame delle offerte.
"Si tratta– ha detto il sindaco Pasquale Chieco – di un passo avanti importante verso la realizzazione di un intervento storico per la nostra città, per dimensioni e per complessità.
Il Covid non rallenta l'attività degli uffici comunali: ancora una volta rivolgo il mio sentito grazie alle donne e agli uomini che hanno lavorato intensamente e con grande impegno nell'interesse della comunità portando avanti un provvedimento tra i più difficili mai avviati dal nostro ente.
Abbiamo l'obiettivo di dare ai Ruvesi dopo tanto tempo e per i prossimi vent'anni un'illuminazione pubblica moderna, efficiente, ecosostenibile, conveniente nei consumi, ma soprattutto in grado di valorizzare la nostra città in tutta la sua bellezza.
L'esito di questa prima fase è per noi un segnale molto incoraggiante."
Chi otterrà la concessione dovrà farsi carico della progettazione del nuovo impianto, della esecuzione dei lavori di adeguamento e messa a norma, della manutenzione e delle spese per l'energia elettrica per i prossimi vent'anni.
Il nuovo impianto dovrà prevedere tra l'altro una cura speciale per il centro storico, un sistema automatico di segnalazione dei guasti e una regolazione dell'intensità luminosa a seconda delle ore della giornata.
Il Comune corrisponderà al soggetto che otterrà la concessione un canone complessivo al netto dell'IVA e salvo ribasso, di € 10.929.190 in vent'anni. Il concessionario si impegna a realizzare investimenti per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti per € 4.121.270.
12 in tutto le candidature arrivate; dopo le operazioni di verifica dei requisiti di qualificazione l'esame delle offerte.
"Si tratta– ha detto il sindaco Pasquale Chieco – di un passo avanti importante verso la realizzazione di un intervento storico per la nostra città, per dimensioni e per complessità.
Il Covid non rallenta l'attività degli uffici comunali: ancora una volta rivolgo il mio sentito grazie alle donne e agli uomini che hanno lavorato intensamente e con grande impegno nell'interesse della comunità portando avanti un provvedimento tra i più difficili mai avviati dal nostro ente.
Abbiamo l'obiettivo di dare ai Ruvesi dopo tanto tempo e per i prossimi vent'anni un'illuminazione pubblica moderna, efficiente, ecosostenibile, conveniente nei consumi, ma soprattutto in grado di valorizzare la nostra città in tutta la sua bellezza.
L'esito di questa prima fase è per noi un segnale molto incoraggiante."
Chi otterrà la concessione dovrà farsi carico della progettazione del nuovo impianto, della esecuzione dei lavori di adeguamento e messa a norma, della manutenzione e delle spese per l'energia elettrica per i prossimi vent'anni.
Il nuovo impianto dovrà prevedere tra l'altro una cura speciale per il centro storico, un sistema automatico di segnalazione dei guasti e una regolazione dell'intensità luminosa a seconda delle ore della giornata.
Il Comune corrisponderà al soggetto che otterrà la concessione un canone complessivo al netto dell'IVA e salvo ribasso, di € 10.929.190 in vent'anni. Il concessionario si impegna a realizzare investimenti per gli interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti per € 4.121.270.