Il pilone del buccettolo diventa tappa per gli escursionisti
Restaurato nei mesi scorsi con i fondi Gal
lunedì 18 gennaio 2016
Dopo un lungo periodo di abbandono, e' stato finalmente ristrutturato il pilone sito a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria, appena fuori il centro abitato.
Le grandi vasche di cemento erano ormai diventate uno dei monumenti più frequentati da contadini, visitatori e ciclisti. Il pilone, infatti, era un grande abbeveratoio privo di qualsiasi valore architettonico ma che dalla realizzazione dell'acquedotto pugliese ha assunto il ruolo di mitigare la sete dei viandanti.
Grazie ai finanziamenti del Gal e al progetto degli architetti M. Venuti e G. Gadaleta e' stato ristrutturato divenendo un vero punto di ristoro, con l'aggiunta di zona di sosta per le bici degli escursionisti, tabelle esplicative sulla particolarità dei luoghi e tempi di percorrenza.
Un servizio che ha l'obiettivo di sposare il concetto di prodotto e servizio "realmente tipico" e cioè realizzato e fornito in un ambiente nel quale il legame tra risorse ambientali e culturali e' ancora conservato.
Le grandi vasche di cemento erano ormai diventate uno dei monumenti più frequentati da contadini, visitatori e ciclisti. Il pilone, infatti, era un grande abbeveratoio privo di qualsiasi valore architettonico ma che dalla realizzazione dell'acquedotto pugliese ha assunto il ruolo di mitigare la sete dei viandanti.
Grazie ai finanziamenti del Gal e al progetto degli architetti M. Venuti e G. Gadaleta e' stato ristrutturato divenendo un vero punto di ristoro, con l'aggiunta di zona di sosta per le bici degli escursionisti, tabelle esplicative sulla particolarità dei luoghi e tempi di percorrenza.
Un servizio che ha l'obiettivo di sposare il concetto di prodotto e servizio "realmente tipico" e cioè realizzato e fornito in un ambiente nel quale il legame tra risorse ambientali e culturali e' ancora conservato.