Il Piano Urbano Mobilità Sostenibile è realtà: approvato
Il Consiglio metropolitano di Bari ha votato all'unanimità
mercoledì 22 maggio 2024
Il Consiglio metropolitano, su relazione del consigliere delegato alla Mobilità e Trasporti, Michele Laporta, all'unanimità, ha approvato in via definitiva il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), il documento strategico che ha lo scopo di orientare le politiche di mobilità metropolitane per i prossimi 10 anni e accedere ai finanziamenti nazionali e europei.
Il PUMS nasce da un percorso condiviso con i 41 Comuni, durato circa un anno, che ha consentito di arrivare ad una pianificazione strategica e policentrica degli interventi valorizzando le specificità territoriali, demografiche, socio-economiche di ciascun Comune. Il Piano metropolitano della mobilità sostenibile si basa su cinque asset principali: accessibilità universale, sostenibilità, vivibilità, sicurezza e tecnologia. L'approvazione del PUMS si integra con i numerosi documenti di programmazione strategica già in fase di attuazione sul territorio metropolitano.
Obiettivo del PUMS è quello di favorire il TPL e una mobilità più sostenibile attraverso, solo per citarne alcune, le seguenti azioni progettuali: 330 km di nuove piste ciclabili di scala metropolitana e una rete di velostazioni, 2 superpiste ciclabili, la Bari - Modugno e Bari – Mola, la rete BRT elettrica (Bus Rapid Transport) della città di Bari e la linea BRT a idrogeno che collegherà Bari e Santeramo, 4 nuovi collegamenti stradali, la nuova Camionale, il completamento della Poligonale e la Tangenziale esterna e 20 nuovi parcheggi di scambio.
Il PUMS metropolitano resta uno strumento di pianificazione dinamico e, pertanto, a seguito dei primi interventi attuativi, potrà essere modificato recependo nuove osservazioni ed integrazioni.
La realizzazione del PUMS, secondo il quadro conoscitivo elaborato dal gruppo di lavoro multidisciplinare della Città metropolitana di Bari che ha curato l'elaborazione del quadro conoscitivo, la definizione degli obiettivi generali e specifici e l'avvio della fase partecipativa, consentirà di raggiungere i seguenti risultati:
· Incremento del 52 % del traffico passeggeri sulla rete ferroviaria in ambito metropolitano;
· Incremento del 34% dei passeggeri trasportati dalla rete di traporto urbano di Bari
· Incremento complessivo del 19% dei passeggeri della rete di trasporto pubblico automobilistico urbano ed extraurbano della Città metropolitana;
· Riduzione del 16% degli spostamenti e del 9,8% delle percorrenze su auto a livello di intera città metropolitana di Bari;
· Riduzione del 33% degli spostamenti e del 23% delle percorrenze su auto nel Comune di Bari.
Il PUMS nasce da un percorso condiviso con i 41 Comuni, durato circa un anno, che ha consentito di arrivare ad una pianificazione strategica e policentrica degli interventi valorizzando le specificità territoriali, demografiche, socio-economiche di ciascun Comune. Il Piano metropolitano della mobilità sostenibile si basa su cinque asset principali: accessibilità universale, sostenibilità, vivibilità, sicurezza e tecnologia. L'approvazione del PUMS si integra con i numerosi documenti di programmazione strategica già in fase di attuazione sul territorio metropolitano.
Obiettivo del PUMS è quello di favorire il TPL e una mobilità più sostenibile attraverso, solo per citarne alcune, le seguenti azioni progettuali: 330 km di nuove piste ciclabili di scala metropolitana e una rete di velostazioni, 2 superpiste ciclabili, la Bari - Modugno e Bari – Mola, la rete BRT elettrica (Bus Rapid Transport) della città di Bari e la linea BRT a idrogeno che collegherà Bari e Santeramo, 4 nuovi collegamenti stradali, la nuova Camionale, il completamento della Poligonale e la Tangenziale esterna e 20 nuovi parcheggi di scambio.
Il PUMS metropolitano resta uno strumento di pianificazione dinamico e, pertanto, a seguito dei primi interventi attuativi, potrà essere modificato recependo nuove osservazioni ed integrazioni.
La realizzazione del PUMS, secondo il quadro conoscitivo elaborato dal gruppo di lavoro multidisciplinare della Città metropolitana di Bari che ha curato l'elaborazione del quadro conoscitivo, la definizione degli obiettivi generali e specifici e l'avvio della fase partecipativa, consentirà di raggiungere i seguenti risultati:
· Incremento del 52 % del traffico passeggeri sulla rete ferroviaria in ambito metropolitano;
· Incremento del 34% dei passeggeri trasportati dalla rete di traporto urbano di Bari
· Incremento complessivo del 19% dei passeggeri della rete di trasporto pubblico automobilistico urbano ed extraurbano della Città metropolitana;
· Riduzione del 16% degli spostamenti e del 9,8% delle percorrenze su auto a livello di intera città metropolitana di Bari;
· Riduzione del 33% degli spostamenti e del 23% delle percorrenze su auto nel Comune di Bari.