«Il personale dei supermercati è esposto al contagio. Bisogna vaccinarlo»
Lo richiede il presidente della commissione regionale sanità
martedì 23 marzo 2021
12.00
C'è una categoria di lavoratori che, dall'inizio della pandemia, non ha mai smesso di lavorare, anzi ha svolto la sua parte in maniera importante, intensa, cercando di garantire al massimo un servizio indispensabile per la collettività: l'approvvigionamento alimentare.
Gli operatori dei supermercati, quotidianamente, sono a contatto con centinaia di persone. E, se da un lato ci sono gli ordini professionali che scalpitano affinché i loro iscritti, a diverso titolo, ricevano l'atteso vaccino per proteggersi dai contagi, dall'altro ci sono questi lavoratori, davvero a contatto intenso col pubblico, per i quali ancora non è stato previsto il vaccino.
Di loro ha parlato il presidente della Commissione sanità regionale Mauro Vizzino.
«I provvedimenti assunti per contrastare la terza ondata della pandemia da covid 19 hanno comportato la necessità di chiudere gran parte delle attività commerciali. I supermercati, così come altre categorie di commercianti che vendono generi di prima necessità, non rientrano in queste restrizioni e quindi i cittadini si possono recare tranquillamente a fare acquisti. E' evidente, pertanto, che cassieri ed addetti ai banchi vengono esposti al costante pericolo di contagio anche nel caso in cui si rispettano i divieti relativi al distanziamento ed all'obbligo di utilizzo delle mascherine. A conferma di quanto appena affermato ci sono i tanti casi di contagio segnalati in ogni parte della Puglia, alcuni dei quali con conseguenze gravissime. Un motivo in più per chiedere al Presidente Emiliano ed all'Assessore alla Sanità Lopalco di considerare la possibilità di procedere immediatamente con la vaccinazione di questa che può essere considerata a pieno titolo una categoria a rischio» ha affermato
Gli operatori dei supermercati, quotidianamente, sono a contatto con centinaia di persone. E, se da un lato ci sono gli ordini professionali che scalpitano affinché i loro iscritti, a diverso titolo, ricevano l'atteso vaccino per proteggersi dai contagi, dall'altro ci sono questi lavoratori, davvero a contatto intenso col pubblico, per i quali ancora non è stato previsto il vaccino.
Di loro ha parlato il presidente della Commissione sanità regionale Mauro Vizzino.
«I provvedimenti assunti per contrastare la terza ondata della pandemia da covid 19 hanno comportato la necessità di chiudere gran parte delle attività commerciali. I supermercati, così come altre categorie di commercianti che vendono generi di prima necessità, non rientrano in queste restrizioni e quindi i cittadini si possono recare tranquillamente a fare acquisti. E' evidente, pertanto, che cassieri ed addetti ai banchi vengono esposti al costante pericolo di contagio anche nel caso in cui si rispettano i divieti relativi al distanziamento ed all'obbligo di utilizzo delle mascherine. A conferma di quanto appena affermato ci sono i tanti casi di contagio segnalati in ogni parte della Puglia, alcuni dei quali con conseguenze gravissime. Un motivo in più per chiedere al Presidente Emiliano ed all'Assessore alla Sanità Lopalco di considerare la possibilità di procedere immediatamente con la vaccinazione di questa che può essere considerata a pieno titolo una categoria a rischio» ha affermato