Il 118 a Ruvo avrà solo un'ambulanza senza medico, Giuseppe Caldarola: «Situazione temporanea legata alla carenza di personale»

L'esponente di maggioranza replica a Paparella e Summo che nei giorni scorsi avevano lanciato l'allarme

giovedì 18 agosto 2022 7.54
Il depotenziamento del 118 a Ruvo di Puglia è soltanto temporaneo. Il consigliere Giuseppe Caldarola (Con Ninni Chieco Sindaco) risponde così ai consiglieri Piero Paparella e ​​Simona Summo (Fratelli d'Italia) che nei giorni scorsi proprio sulle pagine di RuvoViva avevano lanciato l'allarme per il nuovo piano di riorganizzazione dell'emergenza-urgenza che nella città di Ruvo prevede solo la presenza di un'ambulanza con infermiere al posto di quella con medico e infermiere.

Caldarola assicura che si tratta di uno scenario momentaneo legato alle carenze del personale medico. Per lo meno questo è l'auspicio di tutti. «Alcune settimane fa la Giunta regionale - spiega il consigliere di maggioranza - sulla base di un accordo integrativo, ha previsto una riorganizzazione del servizio 118 per il periodo 1° agosto-31 ottobre 2022 che per Ruvo comporta la presenza sull'ambulanza del solo infermiere senza il medico (figura prevista, invece, nell'organizzazione ordinaria). Si tratta, quindi, di un provvedimento temporaneo che riguarda tutta la regione ed è causato dalla grave carenza di medici (previsti in organico 530 unità, effettivamente presenti 325) oltre che dalle ferie del personale».

«Elementi questi ultimi - aggiunge infine Caldarola - non riportati dai consiglieri Paparella e Summo che hanno dato un quadro alterato della realtà lasciando intendere che (1) si tratta di una riorganizzazione definitiva (2) dovuta alla competenza del Sindaco. Come è noto invece, questi provvedimenti non sono prerogativa del Sindaco. Ho ritenuto doveroso questo chiarimento perché penso che chi fa politica abbia il dovere della correttezza verso i cittadini. Mezze verità non dovrebbero trovare spazio nel dibattito politico».