Il neo premier ricorda la grande tragedia ferroviaria avvenuta tra Andria e Corato
Conte in aula parla da "pugliese" in un discorso su infrastrutture
giovedì 7 giugno 2018
9.01
Sulle infrastrutture "siamo stati contestati perché il governo non è sensibile" al tema, "ma è il contrario. Noi abbiamo detto un'altra cosa e la rivendichiamo: occorre valutare costi e benefici", ma gli investimenti in questo comparto "sono un passaggio fondamentale in una politica di crescita, quindi sicuramente non ci sottrarremo a investimenti in infrastrutture".
Lo dice il premier Giuseppe Conte, in Aula alla Camera dei Deputati e all'interno di questo discorso che riguarda uno dei punti del programma, anzi del contratto di governo, ricorda il disastro ferroviario del 12 luglio 2016 avvenuto sulla tratta tra Andria e Corato che costò la vita a 23 persone e nel quale ne rimasero ferite in 50.
"Io sono del sud, in Puglia vi ricorderete della tragedia ferroviaria che è avvenuta. Pensare che non c'è un'adeguata rete ferroviaria non mi lascia indifferente" .
Lo dice il premier Giuseppe Conte, in Aula alla Camera dei Deputati e all'interno di questo discorso che riguarda uno dei punti del programma, anzi del contratto di governo, ricorda il disastro ferroviario del 12 luglio 2016 avvenuto sulla tratta tra Andria e Corato che costò la vita a 23 persone e nel quale ne rimasero ferite in 50.
"Io sono del sud, in Puglia vi ricorderete della tragedia ferroviaria che è avvenuta. Pensare che non c'è un'adeguata rete ferroviaria non mi lascia indifferente" .