Il Giorno della Memoria al Comprensivo "Bovio-Cotugno" di Ruvo di Puglia

Un percorso educativo tra teatro, letteratura e riflessione per non dimenticare la Shoah e promuovere la libertà

mercoledì 22 gennaio 2025
Con la legge n. 211 del 20 luglio 2000 la Repubblica Italiana istituisce il «Giorno della Memoria» da celebrarsi il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, al fine di ricordare "la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati".
Nei due articoli di legge si chiede l'organizzazione di "cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere".
Come ogni anno, l'Istituto comprensivo "Bovio – Cotugno", diretto dalla Prof.ssa Rachele De Palma, ha predisposto un programma di attività didattiche, coordinate dalle docenti referenti di Educazione civica, non solo in ossequio al dettato legislativo, ma come esigenza di rendere vicine alla vita dei ragazzi le istanze di superamento di ogni forma di discriminazione. Le attività si svolgeranno in ciascuna classe, in orario curricolare, nei giorni che precedono e seguono il 27 gennaio 2025, con attività didattiche ordinarie e con eventi particolari:

Scuola primaria G. Bovio
27 gennaio - ore 20,00 Sala "F.lli Carrante"
Ricordare ... in ombra - Teatro delle ombre, a cura delle classi 5E e 5F – regia di Gianni Todisco

Scuola secondaria di I grado D. Cotugno
Classi prime
Lettura di Cappuccetto Uf. Una fiaba dei bei vecchi tempi… di Jean-Claude Grumberg. Rivisitazione teatrale della celebre fiaba popolare, in cui il lupo-Caporale Wolf obbliga Cappuccetto rosso a indossare un logoro cappuccio giallo, il colore degli Uf ("ebrei") a cui tutto è proibito. Un testo umoristico sulla Shoah e sull'intolleranza in generale, un monito alle giovani generazioni a "stare in guardia" per difendere la libertà di tutti, "che non è mai una conquista definitiva".
Le classi rifletteranno anche sul senso della memoria, oltre la ricorrenza.

Classi seconde
Lettura di un estratto del capitolo XI "Il canto di Ulisse" tratto dal capolavoro di Primo Levi. Nel corso di "Se questo è un uomo" la realtà infernale del lager richiama più volte all'autore quella dell'inferno dantesco. Il brano, pur essendo un riferimento letterario, permette di entrare in sintonia con la condizione di prigioniero e invita gli studenti a riflettere sul valore della memoria come strumento per non ripetere gli errori del passato.
Saranno anche proposti alcuni stralci del diario di Etty Hillesum scrittrice olandese ebrea, vittima della shoah.

Classi terze
Partecipazione alla visione dello spettacolo teatrale "Ultimo round"- il 20 gennaio 2025 presso il teatro comunale di Ruvo di Puglia - storia del pugile tedesco di origine sinti Johann "Rukelie" Trollmann. Campione costretto a lottare contro la discriminazione e poi la persecuzione tedesca fino alla deportazione in un campo di lavoro. Il suo forte senso di appartenenza alla nazione farà a pugni con le leggi razziali che lo porteranno all'incriminazione e infine uccisione.
Le classi terze saranno anche impegnate in un percorso di studio della religione ebraica ieri e oggi.