Il Comune cerca un gestore per Parco Belvedere: oltre al punto ristoro adesso è disponibile anche il campo da gioco
Nel 2020 la procedura di gara andò deserta
martedì 16 agosto 2022
10.30
Nuovo tentativo da parte del Comune di Ruvo per trovare un gestore che si prenda cura di Parco Belvedere sito sull'estramurale Pertini. Dopo il flop nel 2020 che portò a una procedura di gara andata deserta, la giunta comunale ha deciso di aggiungere alle aree da dare in gestione anche il campo polivalente adiacente allo stesso parco.
La durata della gestione è di sei anni con possibilità di rinnovo. Finora però nessun operatore economico aveva mostrato interesse ad accettare la gestione del parco con annessi punto ristoro e area giochi. Adesso però le cose potrebbero cambiare. Il campetto polivalente potrebbe infatti garantire entrate economiche aggiuntive tali da rendere il quadro economico più sostenibile e spingere un privato a imbarcarsi in questa sfida imprenditoriale.
La giunta ha inoltre stabilito che il futuro gestore potrà beneficiare, per il primo anno della concessione, dell'esonero totale dal versamento del canone annuo di 1.800 euro previsto per l'utilizzo del punto ristoro e, per il solo secondo anno, la riduzione al 50%.
Il futuro concessionario dovrà comunque assicurare l'accesso libero al campo da gioco almeno per metà del tempo di apertura del parco, «eccetto nelle fasce orarie riservate alle eventuali attività organizzate dal concessionario, e comunque da definire preventivamente con l'Ente». Il Comune, poi, si riserva la possibilità di utilizzare il campo da gioco per propri eventi per un numero massimo di 15 giorni all'anno.
Il futuro gestore, inoltre, dovrà assicurare l'apertura obbligatoria del parco, compresi i servizi igienici, tutti i giorni con orario 9,00 – 13,00 e 16,00 – 20,00 dal 1° ottobre al 30 aprile e con orario 9,00 – 13,00 e 17,00 – 23,00 dal 1° maggio al 30 settembre. Tra gli obblighi anche quelli riguardanti interventi di piccola manutenzione del parco e del verde (operazioni di taglio dell'erba) e di ordinaria pulizia e cura del decoro dell'area in concessione, dei servizi igienici e dell'area pubblica esterna; custodia e sorveglianza del parco, delle attrezzature e dei servizi annessi.
La durata della gestione è di sei anni con possibilità di rinnovo. Finora però nessun operatore economico aveva mostrato interesse ad accettare la gestione del parco con annessi punto ristoro e area giochi. Adesso però le cose potrebbero cambiare. Il campetto polivalente potrebbe infatti garantire entrate economiche aggiuntive tali da rendere il quadro economico più sostenibile e spingere un privato a imbarcarsi in questa sfida imprenditoriale.
La giunta ha inoltre stabilito che il futuro gestore potrà beneficiare, per il primo anno della concessione, dell'esonero totale dal versamento del canone annuo di 1.800 euro previsto per l'utilizzo del punto ristoro e, per il solo secondo anno, la riduzione al 50%.
Il futuro concessionario dovrà comunque assicurare l'accesso libero al campo da gioco almeno per metà del tempo di apertura del parco, «eccetto nelle fasce orarie riservate alle eventuali attività organizzate dal concessionario, e comunque da definire preventivamente con l'Ente». Il Comune, poi, si riserva la possibilità di utilizzare il campo da gioco per propri eventi per un numero massimo di 15 giorni all'anno.
Il futuro gestore, inoltre, dovrà assicurare l'apertura obbligatoria del parco, compresi i servizi igienici, tutti i giorni con orario 9,00 – 13,00 e 16,00 – 20,00 dal 1° ottobre al 30 aprile e con orario 9,00 – 13,00 e 17,00 – 23,00 dal 1° maggio al 30 settembre. Tra gli obblighi anche quelli riguardanti interventi di piccola manutenzione del parco e del verde (operazioni di taglio dell'erba) e di ordinaria pulizia e cura del decoro dell'area in concessione, dei servizi igienici e dell'area pubblica esterna; custodia e sorveglianza del parco, delle attrezzature e dei servizi annessi.