Il compostaggio nell'isola ecologica, la proposta del centrodestra
Disponibili fondi strutturali europei per finanziare l'acquisto di sistemi moderni
sabato 26 novembre 2016
7.28
Un sistema di compostaggio dei rifiuti da implementare nel centro di raccolta (isola ecologica) di Ruvo. E' questa l'interessante proposta che arriva dal centrodestra. I consiglieri comunali di opposizione Pietro Paparella, Antonello Paparella, Mariatiziana Rutigliani, Giovanni Mazzone, Damiano Binetti e Saulle Orazio, hanno protocollato una comunicazione indirizzata al sindaco nella quale si suggerisce di candidare l'isola ecologica di Ruvo a un programma operativo Fesr 2014-2020 al fine di migliorare la gestione dei rifiuti.
Nell'ambito dei fondi europei strutturali, infatti, c'è un'azione che mette a disposizione un finanziamento di 300 mila euro per l'ottimizzazione del ciclo di smaltimento dei rifiuti. L'idea del centrodestra è quella di utilizzare questi fondi per l'acquisto di "macchine elettromeccaniche per la produzione di compost" per il riciclo della frazione organica - la cosiddetta parte "umida" dei rifiuti.
Non solo questo sistema migliorerebbe l'efficienza del ciclo di raccolta dei rifiuti e della raccolta differenziata, ma il compost potrebbe essere riutilizzato in agricoltura sicché quello che oggi rappresenta un costo per lo smaltimento nelle discariche, potrebbe diventare una voce di ricavo importante per l'ente comunale. «Il finanziamento regionale in questo caso sarebbe di 230 mila euro» si legge nel documento.
Perché dunque non presentare un progetto? Il centrodestra chiede al Comune di manifestare una manifestazione di interesse per giocarsi questa carta.
Nell'ambito dei fondi europei strutturali, infatti, c'è un'azione che mette a disposizione un finanziamento di 300 mila euro per l'ottimizzazione del ciclo di smaltimento dei rifiuti. L'idea del centrodestra è quella di utilizzare questi fondi per l'acquisto di "macchine elettromeccaniche per la produzione di compost" per il riciclo della frazione organica - la cosiddetta parte "umida" dei rifiuti.
Non solo questo sistema migliorerebbe l'efficienza del ciclo di raccolta dei rifiuti e della raccolta differenziata, ma il compost potrebbe essere riutilizzato in agricoltura sicché quello che oggi rappresenta un costo per lo smaltimento nelle discariche, potrebbe diventare una voce di ricavo importante per l'ente comunale. «Il finanziamento regionale in questo caso sarebbe di 230 mila euro» si legge nel documento.
Perché dunque non presentare un progetto? Il centrodestra chiede al Comune di manifestare una manifestazione di interesse per giocarsi questa carta.