Il colosso Talos di Ruvo di Puglia prende casa in piazza Dante
La grande statua realizzata dall’artista ruvese Max Di Gioia avrà una collocazione definitiva
giovedì 17 novembre 2022
14.21
La grande statua del colosso guardiano dell'isola di Creta, Talos, realizzata dall'artista ruvese Max Di Gioia (un'opera in marmo di Carrara, alta circa 3 metri, realizzata interamente a mano con scalpello e mazzuolo) troverà casa in Piazza Dante, in uno spazio verde individuato dall'Amministrazione e dall'Associazione Culturale Talos, sulla base delle indicazioni fornite dalla stessa Soprintendenza Archeologia, Belle arti e paesaggio per la Città Metropolitana di Bari.
Al termine di un lungo iter procedurale e ottenuta l'autorizzazione della Soprintendenza, è stato approvato in giunta il progetto architettonico definitivo relativo all'opera e alla sua collocazione.
La statua di Talos è un dono alla città fatto dall'Associazione Culturale Talos che, oltre ad aver sostenuto i costi per la realizzazione dell'opera grazie anche ad una fitta rete di partner che si sono impegnati fin dal principio del progetto a sostenerlo, si occuperà ora di questa ultima fase allestitiva per consegnare definitivamente a Ruvo di Puglia un dono sostenuto da tanti e un progetto tenacemente voluto dall'artista e dall'associazione che collabora con lui.
L'apertura del cantiere sarà annunciata con una conferenza pubblica di prossima convocazione che completerà il processo partecipativo messo in atto fin dal principio.
Al termine di un lungo iter procedurale e ottenuta l'autorizzazione della Soprintendenza, è stato approvato in giunta il progetto architettonico definitivo relativo all'opera e alla sua collocazione.
La statua di Talos è un dono alla città fatto dall'Associazione Culturale Talos che, oltre ad aver sostenuto i costi per la realizzazione dell'opera grazie anche ad una fitta rete di partner che si sono impegnati fin dal principio del progetto a sostenerlo, si occuperà ora di questa ultima fase allestitiva per consegnare definitivamente a Ruvo di Puglia un dono sostenuto da tanti e un progetto tenacemente voluto dall'artista e dall'associazione che collabora con lui.
L'apertura del cantiere sarà annunciata con una conferenza pubblica di prossima convocazione che completerà il processo partecipativo messo in atto fin dal principio.