Il centrodestra insiste: «Marrone non un giorno in più al suo posto»
L'opposizione continua a chiedere le dimissioni dell'assessore al Bilancio
lunedì 5 giugno 2017
Il centrodestra continua a chiedere le dimissioni dell'assessore al Bilancio Rocco Marrone. L'ultimo consiglio comunale e il punto all'ordine del giorno dedicato alla rinegoziazione dei mutui con Cassa Depositi e Prestiti hanno lasciato un pesante strascico politico.
In gioco c'erano i mutui contratti dal Comune di Ruvo e la loro rinegoziazione. Un argomento tanto tecnico quanto delicato perché riguarda direttamente le casse comunale e gli equilibri finanziari comunale non solo attuali, ma anche futuri.
Il centrodestra insiste sull'inadeguatezza dell'assessore tecnico Marrone il quale, denunciano i consiglieri di opposizione, ha illustrato l'argomento con «superficialità e la oggettiva approssimazione».
L'assessore in un primo momento aveva parlato di un provvedimento con vantaggi per le casse comunali, per poi essere costretto (su richiesta della maggioranza) a rinviare il punto al giorno dopo per un maggiore approfondimento. L'indomani aveva poi ammesso che in effetti la rimodulazione dei mutui comporta dei costi per i cittadini di Ruvo.
«Nemmeno un altro giorno al suo posto», chiedono a gran voce tutti i consiglieri di opposizione: «L'assessore Marrone si è presentato in Consiglio con un foglietto senza alcuna firma ed intestazione sul quale era riportato l'importo del costo finanziario dell'intera operazione: ben 117 mila euro. Peccato però che durante i lavori dello stesso Consiglio Comunale l'assessore Marrone è stato smentito dall'opposizione che dimostrava con un'analisi corretta e dettagliata che il costo reale di tale operazione supera i 700 mila euro. Somma a totale carico della comunità e delle future generazioni ruvesi».
Il centrodestra denuncia anche «i tempi, sempre molto ristretti, messi a disposizione di tutti i Consiglieri Comunali per verificare ed esaminare le diverse tematiche anche nelle commissioni consiliari di riferimento (la commissione bilancio era stata convocata solo un'ora prima dell'inizio del Consiglio Comunale)».
In gioco c'erano i mutui contratti dal Comune di Ruvo e la loro rinegoziazione. Un argomento tanto tecnico quanto delicato perché riguarda direttamente le casse comunale e gli equilibri finanziari comunale non solo attuali, ma anche futuri.
Il centrodestra insiste sull'inadeguatezza dell'assessore tecnico Marrone il quale, denunciano i consiglieri di opposizione, ha illustrato l'argomento con «superficialità e la oggettiva approssimazione».
L'assessore in un primo momento aveva parlato di un provvedimento con vantaggi per le casse comunali, per poi essere costretto (su richiesta della maggioranza) a rinviare il punto al giorno dopo per un maggiore approfondimento. L'indomani aveva poi ammesso che in effetti la rimodulazione dei mutui comporta dei costi per i cittadini di Ruvo.
«Nemmeno un altro giorno al suo posto», chiedono a gran voce tutti i consiglieri di opposizione: «L'assessore Marrone si è presentato in Consiglio con un foglietto senza alcuna firma ed intestazione sul quale era riportato l'importo del costo finanziario dell'intera operazione: ben 117 mila euro. Peccato però che durante i lavori dello stesso Consiglio Comunale l'assessore Marrone è stato smentito dall'opposizione che dimostrava con un'analisi corretta e dettagliata che il costo reale di tale operazione supera i 700 mila euro. Somma a totale carico della comunità e delle future generazioni ruvesi».
Il centrodestra denuncia anche «i tempi, sempre molto ristretti, messi a disposizione di tutti i Consiglieri Comunali per verificare ed esaminare le diverse tematiche anche nelle commissioni consiliari di riferimento (la commissione bilancio era stata convocata solo un'ora prima dell'inizio del Consiglio Comunale)».