I muretti a secco, arte da imparare e da salvare
Un laboratorio organizzato da Apuliae Terrae per valorizzare l'antica tradizione pugliese
mercoledì 9 settembre 2020
15.02
«ll laboratorio di paretaro, come tutti i laboratori sino ad oggi realizzati, ha lo scopo di non far andare persa una delle antiche arti del nostro territorio, soprattutto ora che i muretti a secco sono diventati patrimonio dell'umanità. Un laboratorio che vuole formare alla costruzione, alla tutela del patrimonio ma anche essere utile per creare opportunità di lavoro»
Parte da questo presupposto l'iniziativa di Apuliae Terrae Lab di organizzare una vera e propria scuola nella quale apprendere l'affascinante tecnica che ha reso la Puglia punto di riferimento nel mondo. Una iniziativa che ha l'obiettivo «di dedicare spazio e spazi e non solo ad antichi mestieri, ma anche all'arte».
Il laboratorio, iniziato lo scorso 7 settembre, terminerà l'11 settembre.
«La novità sta nell'aver voluto anche abbracciare il sociale, l'abbiamo fatto attraverso l'iniziativa "Laboratorio Sospeso". Attraverso dei contributi versati volontariamente, abbiamo potuto acquistare il materiale per la realizzazione dei corsi ed abbiamo potuto invitare bambini, ragazzi ed adulti ad imparare questi antichi mestieri ed arte, per uno spirito di integrazione sociale, argomento a noi molto caro che toccheremo in futuro» fa sapere Laura Pellicani, tra le promotrici della bella iniziativa.
Iniziativa che ha avuto riscontro grazie a chi ci ha permesso non solo di integrare ragazzi, proveniente da comunità ed altre associazioni, ma anche di acquistare materiali per realizzare il tutto . Fondamentale l'apporto di alcuni sponsor e di alcuni genitori. In questo specifico progetto sono stati inseriti due minori seguiti dal centro diurno "Regno di Oz" ed un ospite della Comunità Casa don Tonino Bello
«Per il futuro, grazie ai nostri artigiani e a quanti si metteranno a disposizione, abbiamo tanti progetti ed un invito che ci ha dato tanta soddisfazione, di cui parleremo a breve» promette Laura Pellicani.
E intanto si prosegue con il motto "Segui il vento"
Parte da questo presupposto l'iniziativa di Apuliae Terrae Lab di organizzare una vera e propria scuola nella quale apprendere l'affascinante tecnica che ha reso la Puglia punto di riferimento nel mondo. Una iniziativa che ha l'obiettivo «di dedicare spazio e spazi e non solo ad antichi mestieri, ma anche all'arte».
Il laboratorio, iniziato lo scorso 7 settembre, terminerà l'11 settembre.
«La novità sta nell'aver voluto anche abbracciare il sociale, l'abbiamo fatto attraverso l'iniziativa "Laboratorio Sospeso". Attraverso dei contributi versati volontariamente, abbiamo potuto acquistare il materiale per la realizzazione dei corsi ed abbiamo potuto invitare bambini, ragazzi ed adulti ad imparare questi antichi mestieri ed arte, per uno spirito di integrazione sociale, argomento a noi molto caro che toccheremo in futuro» fa sapere Laura Pellicani, tra le promotrici della bella iniziativa.
Iniziativa che ha avuto riscontro grazie a chi ci ha permesso non solo di integrare ragazzi, proveniente da comunità ed altre associazioni, ma anche di acquistare materiali per realizzare il tutto . Fondamentale l'apporto di alcuni sponsor e di alcuni genitori. In questo specifico progetto sono stati inseriti due minori seguiti dal centro diurno "Regno di Oz" ed un ospite della Comunità Casa don Tonino Bello
«Per il futuro, grazie ai nostri artigiani e a quanti si metteranno a disposizione, abbiamo tanti progetti ed un invito che ci ha dato tanta soddisfazione, di cui parleremo a breve» promette Laura Pellicani.
E intanto si prosegue con il motto "Segui il vento"