I docenti del Tannoia vogliono restare a Ruvo
Presa di posizione nel corso di una riunione sindacale
giovedì 15 dicembre 2016
7.44
Riunione sindacale ieri all'istituto tecnico "Tannoia" per vagliare proposte per una sede provvisoria che ospiti la succursale di Ruvo. Nella sede centrale di Corato si è svolta un'assemblea sindacale straordinaria con tutto il personale in servizio, per fronteggiare la grave emergenza legata alla chiusura della sede di Ruvo di Puglia, in Via Madonna delle Grazie, disposta il 7 dicembre scorso con provvedimento urgente e immediato, dalla Città Metropolitana di Bari, per inagibilità della struttura.
In un comunicato stampa si legge che «alla luce delle proposte vagliate e delle soluzioni ipotizzate, i docenti dell'Itset "Tannoia della sede di Ruvo di Puglia, esprimono, all'unanimità, la ferma volontà di continuare a garantire lo svolgimento dell'attività didattica nel Comune di Ruvo di Puglia, in orario antimeridiano, anche in sedi con diverse ubicazioni, restando fedeli al patto formativo sottoscritto con gli studenti e con le loro famiglie all'atto dell'iscrizione».
«I docenti manifestano, altresì, l'esigenza forte di conoscere i tempi certi relativi alla edificazione di una nuova sede o, in ultima istanza, alla ristrutturazione funzionale della sede precedentemente occupata fino al 7 dicembre scorso, che possa essere all'altezza del piano dell'offerta formativa dell'istituto e che rilanci una scuola che è punto di riferimento fondamentale nella rete scolastica della provincia, e vanta una collaborazione ormai consolidata con enti e istituzioni nazionali, europee ed extraeuropee».
In un comunicato stampa si legge che «alla luce delle proposte vagliate e delle soluzioni ipotizzate, i docenti dell'Itset "Tannoia della sede di Ruvo di Puglia, esprimono, all'unanimità, la ferma volontà di continuare a garantire lo svolgimento dell'attività didattica nel Comune di Ruvo di Puglia, in orario antimeridiano, anche in sedi con diverse ubicazioni, restando fedeli al patto formativo sottoscritto con gli studenti e con le loro famiglie all'atto dell'iscrizione».
«I docenti manifestano, altresì, l'esigenza forte di conoscere i tempi certi relativi alla edificazione di una nuova sede o, in ultima istanza, alla ristrutturazione funzionale della sede precedentemente occupata fino al 7 dicembre scorso, che possa essere all'altezza del piano dell'offerta formativa dell'istituto e che rilanci una scuola che è punto di riferimento fondamentale nella rete scolastica della provincia, e vanta una collaborazione ormai consolidata con enti e istituzioni nazionali, europee ed extraeuropee».