I commissari Unesco a Lama Pagliaia a Ruvo

Il Parco dell'Alta Murgia lavora per il riconoscimento Unesco

giovedì 27 ottobre 2022 9.00
Dalla Grotta di San Michele al Castello del Garagnone, dalle Miniere di Bauxite a Castel del Monte, fino ad arrivare a Lama Pagliaia nel territorio di Ruvo. Dagli artigiani cestai ai casari locali, passando per gli artisti più di talento del territorio. Nelle città che fanno parte del Parco dell'Alta Murgia si continua a lavorare per mettere in vetrina i punti di forza del territorio e arrivare al riconoscimento ufficiale di parco Unesco.

Presenti sul posto i commissari UNESCO chiamati a valutare il patrimonio naturalistico e culturale dell'Alta Murgia attraverso il racconto di geologi, naturalisti e guide.
Un itinerario denso di tappe scandite dalla calorosa accoglienza dei comuni, dalle performance di artigiani, artisti e musicisti e dal racconto dei sapori enogastronomici.

«Ieri sera abbiamo accolto a Ruvo di Puglia i due commissari valutatori dell'Unesco che in questi giorni stanno visitando il territorio murgiano per valutare l'inserimento del Parco Nazionale dell'Alta Murgia nella rete mondiale dei GeoParchi Unesco» spiega il sindaco Pasquale Chieco, presente all'evento insieme agli assessori Filograno e Mazzone. «L'ingresso del Parco dell'Alta Murgia nell'UNESCO Global Geoparks ( 177 realtà in 46 nazioni, 11 in Italia), sarebbe un fatto davvero straordinario e avrebbe effetti molto positivi per tutto il nostro territorio: oltre alla valorizzazione turistica delle nostre bellezze naturalistiche e delle nostre produzioni locali, questo riconoscimento eviterebbe peraltro in modo definitivo lo stoccaggio di scorie nucleari sulla nostra Murgia. Nel loro passaggio a Ruvo, i valutatori hanno incontrato le associazioni del progetto Una Murgia di Idee e hanno ascoltato le nostre idee per valorizzare Torre dei Guardiani. Sembra che la visita sia andata bene. Incrociamo le dita».