Gli studenti ruvesi ritornano in classe. Quanto disposto fino al 14 marzo

Nell'ordinanza di Emiliano resta la DDI al 100% ma sparisce la percentuale del 50% di alunni in presenza per ragioni non diversamente affrontabili

mercoledì 24 febbraio 2021 15.53
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, resta fermo nella sua convinzione che la scuola sia al momento una fonte di contagio preoccupante, soprattutto considerando le varianti del virus Covid che colpiscono la popolazione più giovane. E nonostante il Tar abbia sospeso con effetto immediato la sua ordinanza che imponeva la DDI - Didattica Digitale Integrata per le scuole di ogni ordine e grado, nella notte ha firmato una nuova ordinanza pressoché invariata.

Stando al testo dell'ordinanza, infatti, dal 24 febbraio al 14 marzo, le istituzioni scolastiche, di ogni ordine e grado, "adottano forme flessibili dell'attività didattica in modo che il 100% delle attività scolastiche sia svolto in modalità digitale integrata (DDI)". La variazione rispetto alla precedente ordinanza sta al punto 2 dove si precisa che: "Le scuole dell'Infanzia, le Istituzioni scolastiche del ciclo primario e i CPIA ammettono in presenza tutti gli alunni che, per ragioni non diversamente affrontabili, non abbiano la possibilità di partecipare alla didattica digitale integrata".

Sparisce quindi il limite del 50% che per molti istituti aveva rappresentato l'impossibilità di garantire la didattica in presenza. Limite che resta, come anche da Dpcm, per le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado.

Si sottolinea inoltre, per quanto riguarda la campagna vaccinale destinata ai docenti che: "I dipartimenti di prevenzione delle AA.SS.LL. attuano l'allegato Piano Vaccinale degli operatori scolastici entro la data di scadenza della presente ordinanza e comunicano al Dipartimento della Salute della Regione Puglia e all'Ufficio Scolastico regionale il grado di copertura vaccinale raggiunto".