Gli olivicoltori di 15 regioni italiane sostengono la protesta dei Gilet Arancioni
I Presidenti delle 57 organizzazioni di produttori aderenti a Italia Olivicola hanno deliberato all’unanimità la condivisione della piattaforma
venerdì 1 febbraio 2019
13.00
Le istanze dei gilet arancioni varcano i confini della Puglia e approdano in 15 regioni d'Italia.
I Presidenti delle 57 organizzazioni di produttori aderenti a Italia Olivicola hanno deliberato all'unanimità, nel corso dell'assemblea della più importante organizzazione della produzione olivicola italiana, la totale condivisione della piattaforma di richieste avanzata dagli olivicoltori pugliesi.
Temi come la xylella, le frodi in commercio, la necessità di aumentare la produzione olivicola, infatti, devono essere posti al centro dell'agenda politica nazionale ed è necessaria la massima sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale.
Per questa ragione, a partire già dalla prossima settimana, saranno organizzati diversi incontri in ogni Regione per affrontare tutte le questioni in campo, a partire dalla xylella che preoccupa non poco gli olivicoltori italiani.
I rappresentanti delle 57 organizzazioni di produttori hanno garantito la partecipazione a qualsiasi iniziativa dei gilet arancioni, a partire dalla manifestazione di Roma del 14 febbraio, per portare finalmente alla ribalta il grande tema del rilancio dell'olivicoltura italiana.
I Presidenti delle 57 organizzazioni di produttori aderenti a Italia Olivicola hanno deliberato all'unanimità, nel corso dell'assemblea della più importante organizzazione della produzione olivicola italiana, la totale condivisione della piattaforma di richieste avanzata dagli olivicoltori pugliesi.
Temi come la xylella, le frodi in commercio, la necessità di aumentare la produzione olivicola, infatti, devono essere posti al centro dell'agenda politica nazionale ed è necessaria la massima sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale.
Per questa ragione, a partire già dalla prossima settimana, saranno organizzati diversi incontri in ogni Regione per affrontare tutte le questioni in campo, a partire dalla xylella che preoccupa non poco gli olivicoltori italiani.
I rappresentanti delle 57 organizzazioni di produttori hanno garantito la partecipazione a qualsiasi iniziativa dei gilet arancioni, a partire dalla manifestazione di Roma del 14 febbraio, per portare finalmente alla ribalta il grande tema del rilancio dell'olivicoltura italiana.