Giornate FAI di Primavera, i luoghi di Puglia da scoprire
Sabato 15 e domenica 16 maggio sla manifestazione dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico d'Italia
sabato 15 maggio 2021
Questo fine settimana, sabato 15 e domenica 16 maggio 2021, tornano le Giornate FAI di Primavera, la più grande festa di piazza dedicata al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: anche quest'anno le 600 aperture in oltre 300 città che, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, racconteranno l'eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Nel 2021 la manifestazione di punta del FAI sarà anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l'attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione – presentata a marzo in occasione del XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari - che vede l'Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.
Purtroppo Ruvo di Puglia non rientra fra le città coinvolte nell'iniziativa, le città più vicine nella provincia di Bari in cui è possibile spostarsi sono Giovinazzo per visitare la Torre Medievale delle pietre rosse già dei Paglia e Lama Martina e la Chiesa della Madonna della Rosa a Molfetta, mentre spostandosi nella Bat è la vicina Andria che apre al pubblico il Museo Diocesano San Riccardo.
Fra gli altri incantevoli posti in Puglia, il Trappetello a Monopoli, il Chiostro di San Sebastiano a Gravina in Puglia, la Masseria Murgia Albanese a Noci, il Palazzo Lagravinese a Cisternino, la Concattedrale Gran Madre di Dio a Taranto, il tour degli ordini monastici a Lecce, il bosco e l'orto dei sapori perduti ad Orsara o Castel Fiorentino a Torremaggiore.
Le Giornate FAI rientrano fra le iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale in favore della Fondazione. Quest'anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 euro.
Ville e parchi storici, residenze reali e giardini, castelli e monumenti che svelano spazi sorprendenti, aree archeologiche e musei insoliti; e ancora, orti botanici, percorsi naturalistici da godersi anche in bicicletta, itinerari in borghi che custodiscono antiche tradizioni: anche quest'anno le 600 aperture in oltre 300 città che, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, racconteranno l'eccezionale varietà del patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Nel 2021 la manifestazione di punta del FAI sarà anche una preziosa occasione per spiegare, attraverso l'attenta scelta dei luoghi e la narrazione che ne verrà fatta, la nuova visione culturale della Fondazione – presentata a marzo in occasione del XXV Convegno Nazionale dei Delegati e dei Volontari - che vede l'Ambiente come indissolubile intreccio tra Natura e Storia e la Cultura come sintesi delle scienze umane e naturali.
Purtroppo Ruvo di Puglia non rientra fra le città coinvolte nell'iniziativa, le città più vicine nella provincia di Bari in cui è possibile spostarsi sono Giovinazzo per visitare la Torre Medievale delle pietre rosse già dei Paglia e Lama Martina e la Chiesa della Madonna della Rosa a Molfetta, mentre spostandosi nella Bat è la vicina Andria che apre al pubblico il Museo Diocesano San Riccardo.
Fra gli altri incantevoli posti in Puglia, il Trappetello a Monopoli, il Chiostro di San Sebastiano a Gravina in Puglia, la Masseria Murgia Albanese a Noci, il Palazzo Lagravinese a Cisternino, la Concattedrale Gran Madre di Dio a Taranto, il tour degli ordini monastici a Lecce, il bosco e l'orto dei sapori perduti ad Orsara o Castel Fiorentino a Torremaggiore.
Le Giornate FAI rientrano fra le iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale in favore della Fondazione. Quest'anno il contributo minimo suggerito per prenotarsi e prendere parte alle Giornate FAI di Primavera è di 3 euro.