Gioco d'azzardo e scommesse clandestine: denunciate 37 persone

Controllo straordinario effettuato anche a Ruvo di Puglia dalle Fiamme Gialle

sabato 19 novembre 2016 9.57
Sono state denunciate 37 persone nell'ambito di un controllo contro il fenomeno del gioco illegale e delle scommesse clandestine che fra mercoledì e giovedì (16 e 17 novembre) si sono svolti in tutta la Puglia, su disposizione del Comando Regionale.

Il piano straordinario di interventi, attuato anche a Ruvo di Puglia, si colloca nell'ambito della missione istituzionale finalizzata alla tutela del bilancio pubblico, mediante la salvaguardia degli interessi erariali connessi al monopolio fiscale sui giochi, concorsi, pronostici e scommesse, attuato attraverso una estesa attività di vigilanza per la prevenzione, l'individuazione e il contrasto degli illeciti penali e amministrativi contemplati dalle norme di settore.

L'operazione ha registrato l'esecuzione di ben 183 interventi, di cui 45 irregolari (il 25%), nel corso dei quali sono stati sequestrate complessivamente 36 apparecchiature elettroniche, tra terminali informatici (cosiddetti "totem") e personal computer, con la verbalizzazione di 70 soggetti, di cui 37 denunciati all'Autorità Giudiziaria in quanto responsabili di violazioni costituenti reato.

L'attività posta in essere dalla Guardia di Finanza nello specifico settore si sostanzia, in primo luogo, in interventi ispettivi nei confronti dei soggetti abilitati alla raccolta delle giocate, per accertare l'esatto versamento dell'imposta unica sui concorsi pronostici/scommesse e delle altre forme di prelievo erariale vigenti, nonché l'osservanza delle norme amministrative e di settore.

Analoga attenzione è poi rivolta all'illecita raccolta delle scommesse ed all'organizzazione abusiva di gare e di giochi da parte di operatori non autorizzati, i quali, oltre alla concorrenza sleale nei confronti delle attività regolarmente amministrate, determinano una contrazione del gettito erariale derivante dal monopolio fiscale su giochi e scommesse.

Dall'inizio dell'anno, i dipendenti Reparti operativi impiegati nel settore hanno effettuato 393 controlli su tutto il territorio regionale, rilevando irregolarità nel 33% dei casi, con la verbalizzazione di 287 soggetti, di cui 73 denunciati all'Autorità Giudiziaria, con 339 apparecchiature poste sotto sequestro.