Gas dalla sansa, un impianto tra Terlizzi e Ruvo: se ne palerà questa sera
Ospiti il sindaco di Terlizzi Gemmato e il sindaco di Ruvo Chieco
venerdì 29 aprile 2022
17.14
Un impianto per produrre biogas liquido attraverso il riciclo della sansa e di altri sottoprodotti vegetali. Il progetto è di Sorgenia Biopower srl e prevede di realizzare l'infrastruttura nell'agro di Terlizzi, in direzione Ruvo di Puglia. Il progetto è all'esame della Regione Puglia.
Il progetto sarà al centro di un forum, promosso da Lions Club Ruvo di Puglia Talos Host e Club Lions Castel del Monte Host, questa sera alle ore 19,00, nella Sala Concerti di Via Giordano Bruno 1 a Ruvo di Puglia.
Si tratta, spiega Sorgenia, di un impianto alimentato prevalentemente da sansa vergine di olive, da pollina e da sottoprodotti derivanti dalla raccolta e lavorazione di prodotti ortofrutticoli. L'impianto non produce odori visto che lo stoccaggio e la lavorazione della sansa (80% del materiale in ingresso all'impianto) sono effettuati in ambienti totalmente chiusi, mentre la pollina, utilizzata in quantità minori, sarà conservata al coperto per evitare il contatto con agenti atmosferici.
Le emissioni, assicura sempre l'azienda promotrice, saranno estremamente ridotte, dovute essenzialmente all'utilizzo di una caldaia alimentata a nocciolino di oliva che servirà per mantenere il calore dei digestori a una temperatura costante di circa 35°C.
Ne parleranno l'ingegnere Andrea Pugliese, ambientalista; il Claudio Di Iaconi (CNR - Irsa), il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco e il sinda di Terlizzi Ninni Gemmato.
Il progetto sarà al centro di un forum, promosso da Lions Club Ruvo di Puglia Talos Host e Club Lions Castel del Monte Host, questa sera alle ore 19,00, nella Sala Concerti di Via Giordano Bruno 1 a Ruvo di Puglia.
Si tratta, spiega Sorgenia, di un impianto alimentato prevalentemente da sansa vergine di olive, da pollina e da sottoprodotti derivanti dalla raccolta e lavorazione di prodotti ortofrutticoli. L'impianto non produce odori visto che lo stoccaggio e la lavorazione della sansa (80% del materiale in ingresso all'impianto) sono effettuati in ambienti totalmente chiusi, mentre la pollina, utilizzata in quantità minori, sarà conservata al coperto per evitare il contatto con agenti atmosferici.
Le emissioni, assicura sempre l'azienda promotrice, saranno estremamente ridotte, dovute essenzialmente all'utilizzo di una caldaia alimentata a nocciolino di oliva che servirà per mantenere il calore dei digestori a una temperatura costante di circa 35°C.
Ne parleranno l'ingegnere Andrea Pugliese, ambientalista; il Claudio Di Iaconi (CNR - Irsa), il sindaco di Ruvo di Puglia Pasquale Chieco e il sinda di Terlizzi Ninni Gemmato.