Furti di olive a Ruvo: 3 arresti e 500 chili di refurtiva recuperata

L'episodio in un fondo già preso di mira. Solo il tempestivo intervento dei Carabinieri ha fatto che sì che lo scempio non si ripetesse

mercoledì 30 ottobre 2019 9.38
A cura di Nicola Miccione
Riprendono i furti di olive nei campi. A Ruvo di Puglia, i Carabinieri della locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza di reato tre uomini, due di Corato ed uno di Ruvo di Puglia, resisi responsabili di furto aggravato in concorso.

Nell'ambito dei servizi coordinati dal Comando Provinciale di Bari, finalizzati al contrasto dei reati predatori che si consumano prevalentemente nelle zone isolate ed in danno di fondi agricoli, dove tra l'altro, proprio in questi giorni, in alcune aree, è già iniziata la campagna olivicola, i servizi di prevenzione e contrasto messi in atto dai Carabinieri hanno dato i primi frutti.

In particolare, proprio a Ruvo di Puglia, i militari della locale Stazione, a seguito di un mirato servizio, hanno arrestato V.V., 50enne di Corato, M.C.N., 36enne di Ruvo di Puglia e C.P., 26enne di Corato, sorpresi mentre in via Extramurale Pertini, stavano asportando da un fondo agricolo di proprietà di una cooperativa, 500 chilogrammi di olive.

Il proprietario del terreno, nei giorni precedenti, si era accorto che ignoti avevano raccolto un cospicuo quantitativo di olive dai propri terreni, pertanto ne ha denunciato il furto in caserma. Ed il nuovo scempio è comunque stato interrotto grazie alla tempestività dell'intervento dei Carabinieri, dovuta alla presenza già nelle immediate vicinanze della pattuglia.

Il potenziamento dei servizi perlustrativi nelle aree rurali, dedicati proprio alla prevenzione e repressione dei reati predatori tipici del settore, ed in particolare delle rapine e dei furti durante la campagna olivicola e olearia, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari, ha infatti consentito che la richiesta di intervento venisse soddisfatta rapidamente, sorprendendo i malfattori ancora, letteralmente, con le mani nel sacco.

I militari della locale Stazione, ricevuta la denuncia, infatti, hanno iniziato a perlustrare la zona interessata e verso le ore 12.30 hanno individuato tre uomini che avevano steso delle reti intorno agli ulivi e con delle verghe stavano battendo gli alberi, facendone cadere i frutti. Poco distante erano presenti dei fusti in plastica utilizzati per svuotare le reti con il raccolto.

All'avvicinarsi dei militari, gli uomini hanno tentato di allontanarsi ma, vistisi braccati da altri militari in arrivo, hanno desistito dalla fuga. La refurtiva, pari a circa 500 chilogrammi di olive, è stata recuperata e già restituita all'avente diritto.

I militari, inoltre, hanno sottoposto a sequestro penale gli attrezzi utilizzati per la consumazione del reato, mentre i tre, su disposizione della competente Autorità Giudiziaria, sono finiti agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.