Francesca Palumbo presenta il volume "Le parole interrotte"
Mercoledì 30 novembre alle ore 18.00, nella Sala Conferenze di Palazzo Caputi
martedì 29 novembre 2016
7.52
Settimo e ultimo appuntamento per la rassegna letteraria Evoluzioni Libri, organizzata dall'Assessorato comunale alla cultura di Ruvo. Mercoledì 30 novembre alle ore 18.00, nella Sala Conferenze di Palazzo Caputi, Francesca Palumbo presenta il volume "Le parole interrotte" (Besa editore). L'autrice ne parla con la regista e drammaturga Valeria Simone in un reading letterario a ingresso libero a cura del teatro comunale di Ruvo di Puglia.
Il libro racconta la storia di Clara, fotografa, è separata e ha un figlio di cinque anni, Matteo, balbuziente. Malaika è un'immigrata nigeriana, scappata da un centro di accoglienza per rintracciare il figlio disperso in mare durante il naufragio del barcone sul quale si trovavano per fuggire dal loro paese. Il destino fa incontrare le due donne, apparentemente distanti ma in realtà molto simili nel loro tentativo individuale di restituire un senso agli eventi che attraversano le loro vite. L'incontro rappresenterà un nuovo punto di partenza per entrambe, una scossa che permetterà soprattutto a Clara di vedere la sua esistenza con occhi nuovi e considerare le cose da una prospettiva diversa. Ambientato nella campagna pugliese, il romanzo diventa poi, attraverso il viaggio in camper verso Genova, una sorta di viaggio catartico che porterà le due donne ad acquisire una nuova consapevolezza.
Con tratti delicati e asciutti, l'autrice delinea una storia insolita in cui le parole e le azioni si fanno ancore di salvezza e in cui la tenerezza crepitante dello sguardo ricambiato è in grado di generare bellezza.
L'autrice: Francesca Palumbo è nata a Bari dove vive. Ha pubblicato la silloge di racconti Volevo dirtelo (2008), il romanzo Il tempo che ci vuole (Besa Editrice, 2010), che ha ricevuto il riconoscimento massimo delle 'tre penne' di Billy, il vizio di leggere, rubrica del TG1 dedicata ai libri; l'instant book La vita è un colpo secco(2014) in collaborazione con il disegnatore e fotografo Giacomo Pepe; e la graphic novel In fondo (2014) in collaborazione con l'illustratrice Lucia de Marco.
Il libro racconta la storia di Clara, fotografa, è separata e ha un figlio di cinque anni, Matteo, balbuziente. Malaika è un'immigrata nigeriana, scappata da un centro di accoglienza per rintracciare il figlio disperso in mare durante il naufragio del barcone sul quale si trovavano per fuggire dal loro paese. Il destino fa incontrare le due donne, apparentemente distanti ma in realtà molto simili nel loro tentativo individuale di restituire un senso agli eventi che attraversano le loro vite. L'incontro rappresenterà un nuovo punto di partenza per entrambe, una scossa che permetterà soprattutto a Clara di vedere la sua esistenza con occhi nuovi e considerare le cose da una prospettiva diversa. Ambientato nella campagna pugliese, il romanzo diventa poi, attraverso il viaggio in camper verso Genova, una sorta di viaggio catartico che porterà le due donne ad acquisire una nuova consapevolezza.
Con tratti delicati e asciutti, l'autrice delinea una storia insolita in cui le parole e le azioni si fanno ancore di salvezza e in cui la tenerezza crepitante dello sguardo ricambiato è in grado di generare bellezza.
L'autrice: Francesca Palumbo è nata a Bari dove vive. Ha pubblicato la silloge di racconti Volevo dirtelo (2008), il romanzo Il tempo che ci vuole (Besa Editrice, 2010), che ha ricevuto il riconoscimento massimo delle 'tre penne' di Billy, il vizio di leggere, rubrica del TG1 dedicata ai libri; l'instant book La vita è un colpo secco(2014) in collaborazione con il disegnatore e fotografo Giacomo Pepe; e la graphic novel In fondo (2014) in collaborazione con l'illustratrice Lucia de Marco.