Festa e processione di san Gerardo Maiella a Ruvo di Puglia – LE FOTO
Concluso il triduo di celebrazioni a Ruvo di Puglia con la concessione dell'indulgenza plenaria da parte di Papa Francesco, processione e benedizione finale per un evento spirituale storico
giovedì 17 ottobre 2024
Ieri sera, Ruvo di Puglia ha visto la conclusione del triduo in onore di San Gerardo Maiella, evento che quest'anno ha assunto una rilevanza particolare grazie alla coincidenza con il centenario della Parrocchia di Santa Lucia.
Le celebrazioni religiose, culminate ieri, sono state caratterizzate da un forte richiamo alla devozione e alla tradizione, con la partecipazione di numerosi fedeli attratti anche dalla possibilità di ottenere l'indulgenza plenaria, concessa in via straordinaria da Papa Francesco.
La concessione dell'indulgenza plenaria ha rappresentato un'occasione spirituale preziosa, permettendo ai partecipanti di ottenere la remissione totale delle pene temporali per sé stessi o per i propri defunti, a patto di rispettare le quattro condizioni previste: confessione, comunione, preghiera per le intenzioni del Papa e la recita delle preghiere specifiche durante la visita alla storica chiesa di S. Lucia. Un'opportunità estesa anche agli anziani e agli infermi, che hanno potuto unirsi spiritualmente da casa, vivendo comunque l'essenza della celebrazione.
Le celebrazioni del 16 ottobre sono iniziate nel pomeriggio con il tradizionale giro della bassa banda per le vie del quartiere. Successivamente, i fedeli si sono riuniti per la recita del Rosario nella chiesa di Santa Lucia, preludio alla Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 19.00, il momento culminante dell'intera giornata. Durante la messa, le gestanti, le mamme e i bambini sono stati affidati alla protezione di San Gerardo, conosciuto e amato come patrono delle famiglie e dei più piccoli, rafforzando il legame della comunità con il santo.
Dopo la celebrazione, il simulacro di San Gerardo è stato portato in processione per le vie del quartiere, in una fiaccolata che ha attraversato Via Oberdan, Via Duca della Vittoria, Largo di Vagno e Via A. Mario, per poi fare ritorno alla chiesa. La processione, seguita da una folla devota, ha rappresentato uno dei momenti più emozionanti della serata, culminata con la Solenne Benedizione impartita con la reliquia del santo.
Come da tradizione, la celebrazione si è conclusa con la distribuzione dei "panini Benedetti", un simbolico gesto di condivisione e fraternità che ha unito i partecipanti in un momento di dolcezza e comunità.
Le celebrazioni religiose, culminate ieri, sono state caratterizzate da un forte richiamo alla devozione e alla tradizione, con la partecipazione di numerosi fedeli attratti anche dalla possibilità di ottenere l'indulgenza plenaria, concessa in via straordinaria da Papa Francesco.
La concessione dell'indulgenza plenaria ha rappresentato un'occasione spirituale preziosa, permettendo ai partecipanti di ottenere la remissione totale delle pene temporali per sé stessi o per i propri defunti, a patto di rispettare le quattro condizioni previste: confessione, comunione, preghiera per le intenzioni del Papa e la recita delle preghiere specifiche durante la visita alla storica chiesa di S. Lucia. Un'opportunità estesa anche agli anziani e agli infermi, che hanno potuto unirsi spiritualmente da casa, vivendo comunque l'essenza della celebrazione.
Le celebrazioni del 16 ottobre sono iniziate nel pomeriggio con il tradizionale giro della bassa banda per le vie del quartiere. Successivamente, i fedeli si sono riuniti per la recita del Rosario nella chiesa di Santa Lucia, preludio alla Solenne Celebrazione Eucaristica delle ore 19.00, il momento culminante dell'intera giornata. Durante la messa, le gestanti, le mamme e i bambini sono stati affidati alla protezione di San Gerardo, conosciuto e amato come patrono delle famiglie e dei più piccoli, rafforzando il legame della comunità con il santo.
Dopo la celebrazione, il simulacro di San Gerardo è stato portato in processione per le vie del quartiere, in una fiaccolata che ha attraversato Via Oberdan, Via Duca della Vittoria, Largo di Vagno e Via A. Mario, per poi fare ritorno alla chiesa. La processione, seguita da una folla devota, ha rappresentato uno dei momenti più emozionanti della serata, culminata con la Solenne Benedizione impartita con la reliquia del santo.
Come da tradizione, la celebrazione si è conclusa con la distribuzione dei "panini Benedetti", un simbolico gesto di condivisione e fraternità che ha unito i partecipanti in un momento di dolcezza e comunità.