Ferrotramviaria, il raddoppio Corato-Ruvo e le "non" risposte dell'ass. Giannini
La consigliera pentastellata Di Bari critica l'atteggiamento dell'esponente della giunta Emiliano
mercoledì 10 ottobre 2018
1.20
Sui tempi dell'attuazione e delle messa in esercizio del doppio binario Corato Ruvo della Ferrotramviaria, interviene la consigliera regionale del M5S Grazia Di Bari, che critica le "non" risposte dell'assessore Giannini.
"Come vedete nell'immagine (a sinistra), ho chiesto all'assessore Giannini i tempi e i motivi del ritardo del completamento dell'opera della tratta ferroviaria Corato-Ruvo.
Questo significa molto per studenti e pendolari, costretti tutti i giorni a viaggi della speranza, in cui non sono garantiti posti a sedere e tempi di percorrenza certi.
Guardando la risposta dell'assessore Giannini (a destra nell'immagine) mi viene spontanea una domanda: può mai essere una risposta?
No, chiaramente.
Ricordarvi bene il soggetto, è lo stesso che voleva prendere a schiaffi la nostra Ministra Barbara Lezzi perché a suo dire poco istituzionale.
Ebbene, vi sembra giusto che l'assessore non dia una risposta ad una legittima richiesta di un consigliere?
La cosa più grave è che non si rende conto che non rispondendo a me equivale a non rispondere ai cittadini e nello specifico ai pendolari e studenti che chiedono spiegazioni, chiedono di migliorare le condizioni di viaggio.
Ecco perché la politica si fa sempre più distante dai cittadini, perché le "non risposte" sono in realtà risposte che mostrano chiaramente disinteresse e superficialità".
"Come vedete nell'immagine (a sinistra), ho chiesto all'assessore Giannini i tempi e i motivi del ritardo del completamento dell'opera della tratta ferroviaria Corato-Ruvo.
Questo significa molto per studenti e pendolari, costretti tutti i giorni a viaggi della speranza, in cui non sono garantiti posti a sedere e tempi di percorrenza certi.
Guardando la risposta dell'assessore Giannini (a destra nell'immagine) mi viene spontanea una domanda: può mai essere una risposta?
No, chiaramente.
Ricordarvi bene il soggetto, è lo stesso che voleva prendere a schiaffi la nostra Ministra Barbara Lezzi perché a suo dire poco istituzionale.
Ebbene, vi sembra giusto che l'assessore non dia una risposta ad una legittima richiesta di un consigliere?
La cosa più grave è che non si rende conto che non rispondendo a me equivale a non rispondere ai cittadini e nello specifico ai pendolari e studenti che chiedono spiegazioni, chiedono di migliorare le condizioni di viaggio.
Ecco perché la politica si fa sempre più distante dai cittadini, perché le "non risposte" sono in realtà risposte che mostrano chiaramente disinteresse e superficialità".