Febbraio, volano i dati sulla differenziata
I ruvesi hanno recuperato il 66,07 % dei rifiuti urbani prodotti.
domenica 13 marzo 2016
10.58
Mai così alta la percentuale di raccolta differenziata nella storia di Ruvo. I dati comunicati dall'ASIPU all'assessorato comunale all'igiene urbana dicono che nello scorso mese di febbraio i ruvesi hanno recuperato il 66,07 % dei rifiuti urbani prodotti.
Anche questa volta è stata la frazione umida (scarti di cucina) quella maggiormente recuperata (il 35,84% del totale dei rifiuti prodotti, per complessivi 268.190 kg). Molto bene anche la plastica e il vetro (rispettivamente 6,14% e 5,90%del totale).
Complessivamente, i ruvesi hanno sottratto alla discarica 492.930 kg di rifiuti sui 746.070 prodotti.
"Un risultato che mi rende molto felice – ha commentato la vicesindaca con delega all'igiene urbana, Caterina Montaruli – e che ci ripaga per tutto l'impegno profuso in questi cinque anni. A migliorare la percentuale ha sicuramente contribuito l'avvio della raccolta differenziata porta a porta a Calendano e nella zona industriale. La maggior parte dei cittadini ha preso con grande serietà questo compito; a loro va la mia gratitudine. Siamo ora a un passo dal realizzare quello che era l'obiettivo iniziale inconfessato del Sindaco Ottombrini e di tutti noi della giunta: chiudere la consiliatura vicini al 70% di raccolta differenziata. Mantenendo questa attenzione e questa cura il traguardo è alla nostra portara."
Inoltre, con riferimento ad alcune segnalazioni giunte dalla frazione di Calendano, in cui il servizio di raccolta porta a porta è partito da poco, l'ASIPU informa che:
1. L'avvio della differenziata nella zona era stato ampiamente comunicato, e che sui cassonetti di Calendano era stato affisso un adesivo che informava della fine della raccolta "stradale", della rimozione dei medesimi cassonetti e dell'avvio del servizio di raccolta porta a porta.
2. Anche per i ruvesi residenti nella frazione di Calendano le regole sono le medesime del resto del paese: i kit con il pieghevole illustrativo devono essere ritirati presso l'ufficio tecnico comunale di via Amendola o presso il centro di raccolta di via Guido Rossa.
3. Il problema dei sacchetti lacerati dagli animali randagi nelle zone di campagna verrà risolto in tempi brevi con il posizionamento di pattumiere polifunzionali.
Anche questa volta è stata la frazione umida (scarti di cucina) quella maggiormente recuperata (il 35,84% del totale dei rifiuti prodotti, per complessivi 268.190 kg). Molto bene anche la plastica e il vetro (rispettivamente 6,14% e 5,90%del totale).
Complessivamente, i ruvesi hanno sottratto alla discarica 492.930 kg di rifiuti sui 746.070 prodotti.
"Un risultato che mi rende molto felice – ha commentato la vicesindaca con delega all'igiene urbana, Caterina Montaruli – e che ci ripaga per tutto l'impegno profuso in questi cinque anni. A migliorare la percentuale ha sicuramente contribuito l'avvio della raccolta differenziata porta a porta a Calendano e nella zona industriale. La maggior parte dei cittadini ha preso con grande serietà questo compito; a loro va la mia gratitudine. Siamo ora a un passo dal realizzare quello che era l'obiettivo iniziale inconfessato del Sindaco Ottombrini e di tutti noi della giunta: chiudere la consiliatura vicini al 70% di raccolta differenziata. Mantenendo questa attenzione e questa cura il traguardo è alla nostra portara."
Inoltre, con riferimento ad alcune segnalazioni giunte dalla frazione di Calendano, in cui il servizio di raccolta porta a porta è partito da poco, l'ASIPU informa che:
1. L'avvio della differenziata nella zona era stato ampiamente comunicato, e che sui cassonetti di Calendano era stato affisso un adesivo che informava della fine della raccolta "stradale", della rimozione dei medesimi cassonetti e dell'avvio del servizio di raccolta porta a porta.
2. Anche per i ruvesi residenti nella frazione di Calendano le regole sono le medesime del resto del paese: i kit con il pieghevole illustrativo devono essere ritirati presso l'ufficio tecnico comunale di via Amendola o presso il centro di raccolta di via Guido Rossa.
3. Il problema dei sacchetti lacerati dagli animali randagi nelle zone di campagna verrà risolto in tempi brevi con il posizionamento di pattumiere polifunzionali.