Febbraio rubastino 2016 senza il suo storico Carnevale

L’Associazione Biagio Minafra annuncia una pausa forzata per gli eventi carnascialeschi

domenica 7 febbraio 2016
A Ruvo, ormai da 10 anni, la mattina successiva al giovedì grasso era dedicata alla digestione del calzone dalla lunghezza record. Un calzone tutto rubastino, dai sapori, grazie alla collaborazione costante di Ettore Cascione e dell'associazione EAT, alla tradizione e al significato. Un calzone che segnava il primo dei coloratissimi appuntamenti del Carnevale a Ruvo di Puglia, a cura dell'Associazione Culturale Biagio Minafra.

Nessun calzone per il Carnevale 2016 e nessuna sfilata di gruppi mascherati.
Questa è la triste ma obbligata decisione assunta dall'Associazione Biagio Minafra e dal suo Presidente, Gennaro Sorice. La scelta è dettata in primo luogo da difficoltà logistiche; il cantiere aperto ormai da diversi mesi per la riqualificazione delle piazze Cavallotti e Matteotti, ha di fatto occupato la storica location di ritrovo ed esibizione dei gruppi mascherati che, partendo proprio dalla piazza antistante la sede dell'associazione, percorrevano i principali corsi cittadini per convergere da ultimo in piazza Mba' Rocchetidde (Piazza Matteotti, ndr) per l'esibizione finale, la celebrazione del falò funebre della maschera rubastina e la lettura del testamento del rubicondo Rocchetidde, sempre più avvezzo allo sperpero, la cui unica eredità era quella dello stesso Carnevale a Ruvo di Puglia.
Accanto a queste difficoltà, non sono mancati problemi di carattere burocratico ed organizzativo che tuttavia, lungi dallo scoraggiare l'Associazione Biagio Minafra ed i suoi componenti, costituiscono il più efficace degli incentivi per pensare ad un Carnevale edizione 2017, nel segno di una ritrovata tradizione connotata dalla povertà e semplicità della maschera tipica di Ruvo.

Unanime il senso di vicinanza dei ruvesi e dei simpatizzanti dei paesi limitrofi nei confronti degli organizzatori degli eventi carnascialeschi.
Il Carnevale a Ruvo saprà, come l'araba fenice, rinascere dalle sue ceneri?
Tutti coloro che hanno ancora in se' un po' di quel fanciullino di pascoliana memoria non possono che sperare in una risposta affermativa e restare idealmente accanto al povero MbàRocchetidde la cui agonia si protrarrà ancora per un anno.