"Esiste un problema di comunicazione tra i cittadini e questa amministrazione"
I grillini ruvesi contro la decisione del consiglio comunale
lunedì 8 febbraio 2016
"Lo scorso due febbraio il consiglio comunale di Ruvo di Puglia si apprestava a discutere circa la richiesta presentata dagli Attivisti Ruvesi aderenti al MoVimento 5 Stelle per l'affissione di uno striscione di solidarietà al Giudice Nino Di Matteo sulla facciata di Palazzo Avitaja, a seguito della discussione in seduta comune delle Commissioni Cultura e Politiche Sociali tenutosi a porte chiuse.
Si prende atto che la delibera sia stata non rispondente alla richiesta da noi inoltrata: nessuno striscione sarà affisso in segno di solidarietà, ma pare che i membri del consiglio si limiteranno ad inviare una lettera di vicinanza al PM. - scrivono i pentastellati sulla loro pagina Facebook - Pare quasi che la richiesta di noi attivisti sia stata aggirata, che le motivazioni alla base della stessa non siano così forti da smuovere le coscienze con un gesto chiaro ed evidente come quello che molti comuni italiani hanno promosso. E' come se il Comune di Ruvo avesse un filtro tra le richieste dei cittadini ed il CC.
Informiamo tuttavia i lettori che il manifesto di solidarietà al Giudice Nino Di Matteo, non sarà affisso su Palazzo Avitaja, ma certamente sarà mostrato durante i banchetti che interesseranno l'attività degli attivisti ruvesi.
È già chiaro da tempo che esiste un palese problema di comunicazione tra i cittadini ed i membri di questa amministrazione, oggi più evidente se si pensa che aggirare è più facile che negare esplicitamente."
Si prende atto che la delibera sia stata non rispondente alla richiesta da noi inoltrata: nessuno striscione sarà affisso in segno di solidarietà, ma pare che i membri del consiglio si limiteranno ad inviare una lettera di vicinanza al PM. - scrivono i pentastellati sulla loro pagina Facebook - Pare quasi che la richiesta di noi attivisti sia stata aggirata, che le motivazioni alla base della stessa non siano così forti da smuovere le coscienze con un gesto chiaro ed evidente come quello che molti comuni italiani hanno promosso. E' come se il Comune di Ruvo avesse un filtro tra le richieste dei cittadini ed il CC.
Informiamo tuttavia i lettori che il manifesto di solidarietà al Giudice Nino Di Matteo, non sarà affisso su Palazzo Avitaja, ma certamente sarà mostrato durante i banchetti che interesseranno l'attività degli attivisti ruvesi.
È già chiaro da tempo che esiste un palese problema di comunicazione tra i cittadini ed i membri di questa amministrazione, oggi più evidente se si pensa che aggirare è più facile che negare esplicitamente."