“Esiste Paradiso Cestistico”, l'impresa della Tecnoswitch Ruvo nel libro di Paolo Pinto
Il libro sarà presentato il 19 settembre
martedì 17 settembre 2019
Immaginare una favola, provare a viverla, a conoscere il suo finale. A toccare con mano quel "vissero felici e contenti" che, nell'immaginario collettivo, è preludio di un cuore bianco stampato in un cielo azzurro.
E' quanto fatto dal giornalista sportivo Paolo Pinto, autore del libro "Esiste Paradiso Cestistico" nel quale si racconta la vittoria del campionato di C Gold della Tecnoswitch Ruvo nella stagione 2018/19. Il libro sarà presentato presso Tenuta Torre del Monte giovedì 19 settembre alle ore 21.00, alla presenza dell'autore, del direttore di Teleregione, Salvatore Petrarolo, del coach Dimitri Patella, del presidente Nicola Fracchiolla e del direttore di "ED Insieme" Renato Brucoli.
A seguire la proiezione di "Le 23.00 del 23 maggio", uno storytelling del regista Pasquale Anselmi, montato da Vincenzo Aruanno e Sebastiano Ursi.
Pallacanestro! Delirante sport di folli innamorati della vita. Destini appesi a fondi della retina bucati o a rimbalzi farneticanti della palla a spicchi sul ferro. Ossigeno per milioni di tifosi innamorati dello sport che gli americani chiamano "basket" e che gli italiani hanno imparato a conoscere grazie ai Dino Meneghin, ai Nando Gentile, ai Gianluca Basile.
Nel Paradiso cestistico trova posto e gloria la Tecnoswitch Talos Basket Ruvo, con i suoi campioni capaci di regalare sogni, cancellare incubi, eliminare paure. Posto nel quale ci finiscono gli immortali della pallacanestro, coloro che hanno avuto la capacità di regalare emozioni, di consegnare alla storia una vittoria tanto inseguita quanto, a un certo punto, insperata. In principio furono Corvino, Delli Carri, Marinelli, Pate, Femminini, Coisson, Filazzola, De Santis, Sardano, Lovino con coach Mameli a dirigere l'orchestra.
Le 23.00 di ogni 23 maggio: orario e data che nessuno a Ruvo di Puglia dimenticherà mai. Il ritorno in finale dopo dodici anni, un successo sportivo dopo quasi due decenni nei quali la pallacanestro ha somigliato a un luna park tra una festa patronale e l'altra: accesa e raggiante, prima di restare per lunghi tratti spenta.
Una data che ha reso la società Talos Basket Ruvo, i suoi sponsor e i suoi tifosi immortali sull'altare delle vittorie sportive.
Grazie alle storie di coach Patella, Mangiatordi, Schittulli, Gargano, Di Salvia, Marchetti, Laquintana, Bagdonavicius, Jovic, Gentili, Ippedico, Luzza, De Leo, Mascoli e di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno cullato da una città intera! Un intreccio magico, per certi versi folle, che ha condotto tutti verso l'immortalità cestistica.
E' quanto fatto dal giornalista sportivo Paolo Pinto, autore del libro "Esiste Paradiso Cestistico" nel quale si racconta la vittoria del campionato di C Gold della Tecnoswitch Ruvo nella stagione 2018/19. Il libro sarà presentato presso Tenuta Torre del Monte giovedì 19 settembre alle ore 21.00, alla presenza dell'autore, del direttore di Teleregione, Salvatore Petrarolo, del coach Dimitri Patella, del presidente Nicola Fracchiolla e del direttore di "ED Insieme" Renato Brucoli.
A seguire la proiezione di "Le 23.00 del 23 maggio", uno storytelling del regista Pasquale Anselmi, montato da Vincenzo Aruanno e Sebastiano Ursi.
Pallacanestro! Delirante sport di folli innamorati della vita. Destini appesi a fondi della retina bucati o a rimbalzi farneticanti della palla a spicchi sul ferro. Ossigeno per milioni di tifosi innamorati dello sport che gli americani chiamano "basket" e che gli italiani hanno imparato a conoscere grazie ai Dino Meneghin, ai Nando Gentile, ai Gianluca Basile.
Nel Paradiso cestistico trova posto e gloria la Tecnoswitch Talos Basket Ruvo, con i suoi campioni capaci di regalare sogni, cancellare incubi, eliminare paure. Posto nel quale ci finiscono gli immortali della pallacanestro, coloro che hanno avuto la capacità di regalare emozioni, di consegnare alla storia una vittoria tanto inseguita quanto, a un certo punto, insperata. In principio furono Corvino, Delli Carri, Marinelli, Pate, Femminini, Coisson, Filazzola, De Santis, Sardano, Lovino con coach Mameli a dirigere l'orchestra.
Le 23.00 di ogni 23 maggio: orario e data che nessuno a Ruvo di Puglia dimenticherà mai. Il ritorno in finale dopo dodici anni, un successo sportivo dopo quasi due decenni nei quali la pallacanestro ha somigliato a un luna park tra una festa patronale e l'altra: accesa e raggiante, prima di restare per lunghi tratti spenta.
Una data che ha reso la società Talos Basket Ruvo, i suoi sponsor e i suoi tifosi immortali sull'altare delle vittorie sportive.
Grazie alle storie di coach Patella, Mangiatordi, Schittulli, Gargano, Di Salvia, Marchetti, Laquintana, Bagdonavicius, Jovic, Gentili, Ippedico, Luzza, De Leo, Mascoli e di tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di un sogno cullato da una città intera! Un intreccio magico, per certi versi folle, che ha condotto tutti verso l'immortalità cestistica.