Emergenza Ucraina, la Caritas attiva "ponte aereo" per l'accoglienza

Tutte le iniziative anche nella nostra Diocesi

sabato 12 marzo 2022
Alla luce delle numerose disponibilità all'accoglienza di profughi di guerra, a partire dal 21 marzo Caritas Italiana sarà impegnata nella gestione di un "ponte aereo" che favorirà l'arrivo, dalla Polonia, di profughi di guerra di cittadinanza ucraina e non; i profughi, cui sarà riconosciuto asilo politico, saranno accolti mediante inserimenti nelle reti SAI, CAS, nelle strutture diocesane e nelle famiglie che stanno aderendo alle progettazioni delle Caritas Diocesane; le eventuali accoglienze di minori con accompagnatori adulti e non, saranno necessariamente progettate, realizzate e gestite con il coordinamento diretto del Servizio sociale professionale competente e con il Tribunale per i minorenni.

Preoccupa non poco il rischio di un approccio semplificante condizione di elevatissimo stress dei minori, nonché di una modalità poco appropriata, frettolosa e potenzialmente produttiva di altro dolore da parte di associazioni o famiglie che improvvisano percorsi di accoglienza senza adeguata preparazione è pertanto assolutamente necessario adottare una modalità operativa che preveda una regia superiore dello Stato, tesa a monitorare e validare le molteplici iniziative in atto, al fine di rendere tracciabili tutti i minori (ucraini e non) variamente giunti in Italia, scongiurandone la possibile sparizione e il possibile sfruttamento.

Doveroso ribadire che l'invio di denaro rimane la modalità preferenziale e più opportuna per dare modo alle organizzazioni impegnate sul campo di reperire i beni di cui necessitano mediante approvvigionamento anche ni Paesi confinanti (operatori di Caritas in Polonia, Romania, Ungheria, Slovacchia e Moldavia sono alle frontiere e nei centri di prima accoglienza e hanno anche allestito servizi di trasporto verso i Paesi confinanti e la distribuzione di carte prepagate, perché ognuno possa rispondere in autonomia ai propri bisogni di base acquistando negli esercizi commerciali locali).

La Diocesi continua a tal proposito a sollecitare iniziative di solidarietà che vedranno massima espressione nella destinazione alla crisi ucraina della raccolta di Quaresima di Carità a cui preghiamo dare massima diffusione. La rete Caritas continua a chiedere con forza una risoluzione diplomatica del conflitto in corso e tal fine, invita, i fedeli tutti, a promuovere momenti di preghiera comunitaria.
Per donazioni sull'iban della Diocesi con la causale "emergenza-ucraina"
iban: IT35X07601 04 0000 00020 878708 Diocesi Di Molfetta Ruvo Giovinazzo Terlizzi